Serve tornare alla vittoria in Serie A per la Roma, che con i 3 punti in Europa League ottenuti contro la Dinamo Kiev sembra essersi sbloccata. I giallorossi chiuderanno il 9° turno facendo visita alla Fiorentina, andando alla ricerca di un successo che in campionato manca da quasi un mese. Alla vigilia della sfida, Ivan Juric ha parlato in conferenza stampa.
Roma, la conferenza stampa di Juric alla vigilia della sfida contro la Fiorentina
LE CONDIZIONI DI DYBALA, PELLEGRINI, MANCINI E SOULE: "Stanno bene, li vedo bene entrare in tante situazioni pericolose poi è chiaro che tutto il gioco dipende dai loro gol e dobbiamo migliorare l'aspetto della conclusione. Pellegrini poi è stato sfortunato prendendo la traversa. Mancini è ok, si è allenato ma monitoriamo Soule che ha avuto un po' di febbre".
SULLA FIORENTINA: "Hanno ottimi elementi in rosa, Palladino sta facendo molto bene. Hanno organizzazione e talento, sono una squadra di grande valore".
SUI POCHI GOL: "Siamo primi in classifica per tiri fatti in porta, abbiamo preso tanti pali. Tecnica e qualità di esecuzione ci sono ma dobbiamo avere ancora più convinzione. Ci stiamo lavorando e speriamo che tutti si sblocchino un po'".
SULLA MENTALITA': "La squadra ha preso la strada giusta, ho visto tante belle cose anche giovedì ma per vincere bisogna essere più cattivi e vista la classifica ora per noi ogni gara è uno scontro decisivo".
SU HUMMELS: "Arrivo all'allenamento e guardo chi sta meglio. Scelgo in base a questo, senza guardare l'età e il curriculum. Può giocare al posto di Ndicka che secondo me può diventare un assoluto top player come centrale dei tre. Per Hummels si tratta proprio di una scelta tecnica, ci sono alcune caratteristiche che un allenatore preferisce".
SUGLI INDISPONIBILI: "Saelemaekers sta andando bene e spero che dopo la sosta per le Nazionali possa rientrare, El Shaarawy invece vedremo per la prossima se non per quella dopo. Grandi complimenti a Zalewski per la gara contro la Dinamo Kiev, mentalmente è stato top. Ha fatto un'ottima gara e mi ha dimostrato a livello mentale che non è un bambino".
SUL LAVORO DI JURIC: "Su tante cose siamo andati oltre, penso che c'è da ricostruire e sentirsi più grandi per vincere le partite".
