La sconfitta nel derby, l'eliminazione dalla Coppa Italia, il 3-0 a tavolino contro lo Spezia. Dal punto di vista dei risultati l'ultima settimana della Roma non è stata serena, così come alcuni rapporti tra l'allenatore e i giocatori.
Su tutti, Edin Dzeko. Dietro all'esclusione di domani dalla gara contro lo Spezia (ancora avversaria, ma stavolta in campionato) non c'è soltanto un motivo fisico ma anche uno 'strappo' con Fonseca. Insomma, motivi disciplinari espressi anche ieri davanti a tutta la squadra. Un contrasto, tra il bosniaco e l'allenatore portoghese, che è stato oggetto di lunghe discussioni negli spogliatoi, tra allenatore, giocatori e poi anche dirigenti.
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La gara contro lo Spezia sarà decisiva per la permanenza o meno di Fonseca in panchina e qualora il portoghese dovesse essere sollevato dal suo incarico (in caso di sconfitta quindi), la questione rientrerebbe. In caso contrario si dovrà capire come poter proseguire. E qui il caso Dzeko potrebbe riflettersi sul mercato in uscita della Roma.
La situazione e le possibili ripercussioni sul mercato
Per l'attaccante non c'è stato alcun approfondimento concreto da parte di altri club. Ferma restando la necessità di trovare una soluzione che vada bene sia alla Roma che al giocatore, West Ham e Wolverhampton ad esempio non sarebbero nel range di squadre in cui Edin andrebbe.
E, restando in Italia, la Juventus - subito accostata nuovamente al bosniaco - non si scalda, anzi. Sia per motivi economici che per motivi concettuali: i bianconeri cercano in caso una punta di completamento, magari giovane come Scamacca. Ma solo in prestito o con uno scambio. Quindi, con questi presupposti, non ci sono le condizioni al momento per aprire una trattativa con la Roma come durante l’estate, prima che arrivasse Morata.
Altri top club europei che prenderebbero volentieri Dzeko, ad oggi o non hanno possibilità di soddisfare le esigenze di ingaggio e cartellino oppure dovrebbero prima fare uscire qualcun altro. Quindi o si opta per uno scambio con un giocatore gradito alla Roma oppure lo scenario d’addio è difficile.
