Rientrato in campo nella vittoria contro il Lecce, l'attaccante della Roma, Paulo Dybala è tornato a parlare del rapporto con Mourinho e della nazionale argentina.
"Quando è finita la partita con la Francia ero al doping. Entro negli spogliatoi, prendo il telefono per parlare con la mia famiglia e ho trovato circa 5 chiamate perse da Mou. Ho chiamato prima lui che mia madre. Quando l'ho chiamato era contento per me, ama gli argentini. Adora Fideo e Leo. Tutti gli argentini gli hanno dato qualcosa in più nelle sue squadre e lui parla molto bene di tutti. Quando abbiamo vinto il Mondiale, ero molto felice per me e per gli argentini", così Paulo Dybala in un'intervista con il giornalista argentino Gaston Edul.
L'attaccante della Roma ha poi commentato il Pallone d'Oro vinto da Messi: “E' il miglior giocatore della storia. Difficile non dargli il Pallone d'Oro negli anni in cui non lo ha vinto, perché è il migliore da quando ha iniziato. Al Mondiale ha chiarito ogni dubbio. Per molti aveva bisogno di vincere il Mondiale e ora che l'ha vinto dicono che non meritava il Pallone d'Oro. È molto contraddittorio. Prima ti chiedono una cosa e quando ce l'hai ti dicono che non basta. Quello che Messi ha fatto in tutta la sua carriera... Gioca un altro calcio, e lo ha fatto per tanti anni".
E su Di Maria che lascerà la nazionale dopo la Copa América: "Spero che il Fideo cambi idea. Cercheremo di fargli cambiare idea e di aspettare ancora un po'. Lo vedo in buona forma fisicamente ed è un giocatore incredibile, molto importante per il gruppo sotto ogni aspetto".