L’AS Roma ha approvato e reso noto il bilancio per l’esercizio chiuso il 30 giugno 2021. Come comunicato dalla società, la perdita di gruppo ammonta a 185,3 milioni di euro. Una voce che risente ancora dell’impatto del Covid-19 sull’economia del club, che in questo esercizio ha anche dovuto inserire costi e ricavi di parte della stagione 2019/2020 per via della sua inusuale durata.
Un dato non positivo, quello relativo alle perdite, ma che è in miglioramento rispetto alla precedente stagione, quando il saldo negativo si era attestato sui 240 milioni.
Approvato l’aumento di capitale
Il dato più significativo che emerge dal bilancio, tuttavia, è l’estensione della quota dell’aumento di capitale e la proroga della data entro la quale potrà essere realizzato. Si passa, in questo senso, da 210 milioni a 460, con termine ultimo fissato al 31 dicembre 2022. Ciononostante, non si esclude nemmeno che l’aumento di capitale venga anticipato rispetto a tale data.
Senza contare il costo dell'acquisto, dall’agosto del 2020 la proprietà ha iniettato nel club circa 284 milioni di euro, inclusi i 10,9 milioni recentemente immessi. Un fatto, unito all’ultimo aumento di capitale, che testimonia quanto la proprietà Friedkin, nonostante la situazione economica sfavorevole, creda nel progetto e continui a sostenerlo economicamente in maniera concreta.
Adesso, la proroga dei termini sarà indispensabile per completare la conversione degli importi immessi nell’ultimo anno, da finanziamento soci ad aumento di capitale.