La notte che Felix Afena-Gyan non dimenticherà mai è arrivata quattro giorni fa, a Cagliari. Il giovane talento della Primavera della Roma ha fatto il suo esordio in Serie A con la maglia giallorossa. Ma non è stato un caso isolato, perché Mou ha deciso di puntare sul giovane classe 2003 anche con il Milan, per provare a dare una scossa ai suoi.
Dal Ghana con furore, e in Primavera è già una star
Prelevato dall'accademia dell'EurAfrica FC e strappato alla concorrenza internazionale, Felix Afena-Gyan non è nuovo all'ambiente della prima squadra della Roma. Fonseca prima e Mourinho poi, spesso e volentieri hanno concesso al giocatore la possibilità di allenarsi con campioni affermati. Apprendere il più possibile per aumentare il proprio bagaglio d'esperienza, che di certo non era sguarnito in fatto di qualità.
Le stesse che nel marzo scorso hanno convinto Morgan De Sanctis e Simone Lo Schiavo a puntare su di lui. E col senno di poi, la scelta è stata più che azzeccata. Attaccante veloce, capace di giocare sia da prima punta che in supporto, il suo impatto con l'Italia è stato semplicemente devastante: in questo campionato Primavera ha già segnato sei gol in cinque apparizioni. Numeri impressionanti, che ne certificano il talento e che guidano la Roma ai vertici della classifica.
Paragoni che iniziano a sprecarsi. Quello con Osimhen il più accattivante in assoluto e forse quello che si avvicina maggiormente alla realtà. Nella scorsa stagione, dopo essersi allenato con la prima squadra, commentò così su Instagram: "Dio, per favore, non farmi deludere le poche persone che credono in me". Una speranza che Afena-Gyan è pronto a non disilludere, sapendo di essere già entrato nella storia del club. Con il suo esordio, diventa infatti il primo giocatore nato nel 2003 a scendere in campo con la maglia della Roma. Perché il calcio è così. L'epurazione di qualcuno può diventare l'occasione giusta per un altro.