Non è così facile in questi tempi sentir parlare di Roberto Baggio. Una volta spenti i riflettori del calcio la sua immagine si è messa volutamente da parte, lontana dalla notorietà delle grandi star dello sport.
Per questo per sapere qualcosa di lui occorre essere vigili attenti, affidarsi a uno scatto, a qualche regalo da parte della famiglia. In tal senso è la figlia Valentina a venire incontro a chi ha nostalgia del Divin Codino.
Perché un campione del genere, idolo della gente lo rimane fino in fondo, anche a distanza di più di sedici anni dal suo ritiro. E così basta un'immagine in una raccolta di foto in cui si intravede papà Roby per scatenare i sentimenti dei fan. Lui che carica la sua Panda 4X4 per il lavoro nell'autunno veneto, come suggerisce la didascalia del post di Valentina.
La primissima versione della vettura fu lanciata nel giugno del 1983. Proprio nel periodo in cui Baggio esordì, a 16 anni, in prima squadra con la maglia del Vicenza. Qualche mese dopo segnerà il primo gol (a novembre, nella Coppa Italia Serie C contro il Legnano), mentre la stagione dopo - sotto gli ordini di Bruno Giorgi - si consacrò diventando uno degli idoli dei tifosi.
Sotto la foto uno scatenarsi di commenti, di reazioni, di ammiratori che possono riammirare in un contesto quotidiano uno dei più grandi idoli della propria vita. Un esempio, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, per certi versi anche un tratto distintivo. Oggi lontano da quella fama e quell'attenzione mediatica, nascosto tra gli alberi nella sua macchina, ma sempre capace di far emozionare il pubblico solo con la sua presenza.