Quattro vittorie consecutive, quattordici gol fatti e solo tre subiti: in panchina, Ole Gunnar Solskjaer, non poteva avere inizio migliore dopo l’esonero di Mourinho. Grazie ai risultati ottenuti fin qui, il nuovo allenatore del Manchester United, è riuscito ad eguagliare una delle più grandi leggende in assoluto della storia del club, Sir Matt Busby. Un record che adesso spera di raggiungere con la quinta vittoria consecutiva che potrebbe arrivare proprio domani, nel match di FA Cup contro il Reading, prima della settimana di pausa.
Dopo un fitto programma di incontri in Premier League, i Red Devils, in attesa di affrontare il Tottenham, partiranno infatti per gli Emirati Arabi Uniti per un ritiro invernale... destinazione Dubai. La squadra alloggerà al One & Only Royal Mirage Arabian Court, un resort elegante, contemporaneo ma con un tocco arabo, caratterizzato dalla massima privacy… un modo per conoscere meglio tutti i giocatori, come anticipato in conferenza stampa dallo stesso Solskjaer "Devo conoscere tutti. Ho avuto tutto il tempo per parlare con loro, ma non abbastanza tempo per allenarci".
Il norvegese ci ha pensato bene e ha scelto una delle più belle mete, nonché uno dei resort migliori, se si pensa al fatto che il soggiorno costerà £400 a notte! Una cifra pazzesca, per una location straordinaria: il One & Only Royal Mirage Arabian Court, caratterizzato da tre ambienti distinti, il Palazzo, la Corte araba e il Residence & Spa, è un lussuoso resort che vanta un accesso privato alla spiaggia che si affaccia sulle isole Jumeirah Palm e sul Golfo Persico, più di 26 ettari di rigogliosi giardini, quattro piscine con temperatura controllata, tre campi da tennis, un centro di sport acquatici, centro benessere e 11 punti ristoro con cucina mediterranea, marocchina e mediorientale.
Votato tra i 25 migliori hotel negli Emirati Arabi Uniti, le 170 camere e suite sono dotate di lussuosi comfort e sontuosi interni arabi con TV a schermo piatto, connessione Wi-Fi e ampie terrazze con vista sul Mar Arabico, alcune addirittura con un salotto esclusivo e ascensore privato… la colazione però può essere inclusa con un’aggiunta di £40!
Il tutto fa pensare ad una vera e propria vacanza per i Red Devils ma, il neo allenatore, ha da subito chiarito e avvertito i giocatori che il ritiro a Dubai non sarà di certo così “Se qualcuno dei giocatori pensa che sia una vacanza, si sbaglia. Siamo lì per restare uniti e lavorare duro sulla parte fisica prima del match contro il Tottenham". Idee chiare e obiettivi prefissati: lavoro di fitness, esercitazioni tattiche e riavvicinamento della squadra. Un'opportunità per riposare ma soprattutto per riprendersi correttamente e ricaricare sia corpo che mente in un clima ideale, se si pensa ai 25 gradi di Dubai. Allenarsi in modo più piacevole si può… sempre al sole, sì, ma di certo (e purtroppo per i Red Devils), non sdraiati a sorseggiare qualche bevanda rinfrescante.
Di Rebecca Zichella
