Brutte notizie per Harry Maguire dopo gli episodi avvenuti alcuni giorni fa a Mykonos. Il difensore del Manchester United è stato ritenuto responsabile dal tribunale di “aggressione aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e ripetuti tentativi di corruzione”. La condanna è di 21 mesi e 10 giorni di reclusione, sospesi con la condizionale per i prossimi tre anni.
Tre capi di accusa pesanti che seguono i fatti delle scorse ore quando il giocatore della Nazionale, non più convocato da ct Southgate per la Nations League, era stato fermato dopo una rissa con dei turisti inglesi scoppiata – nella ricostruzione dei media britannici – per difendere la sorella Daisy.
Southgate aveva dichiarato di aver parlato con il giocatore e che i fatti erano diversi da quelli riportati: “In queste circostanze si possono solo prendere decisioni basate sui fatti di cui sei a conoscenza. Non ho motivo per dubitare quanto mi ha detto, al momento ha tutto il mio supporto. Ovviamente se questi cambieranno, dovrò rivedere la mia decisione”. Cosa che in effetti è avvenuta, dato che in un primo momento il difensore era stato convocato.
Maguire ha subito fatto sapere che i suoi legali presenteranno ricorso contro la sentenza. "Sono fiducioso di poter dimostrare la mia completa innocenza, in questa vicenda io e i miei familiari siamo le vittime", ha dichiarato Maguire. Con lui sono stati condannati a 13 mesi il fratello Joe e l'amico che lo accompagnava.