Il 22 ottobre di quest'anno ha detto addio al calcio, salutando per l'ultima volta da calciatore i tifosi della Salernitana. Dallo stesso giorno, però, per Franck Ribery è iniziata una nuova vita, quella da collaboratore tecnico di Davide Nicola.
Un nuovo ruolo, una nuova vita, di cui l'ex campione francese ha parlato in un'intervista a Il Mattino: "All'inizio è stato un po' strano in un giorno sono cambiate tante cose".
Salernitana, le parole di Ribery
Poi, però, ha aggiunto: "Sono contento di questo nuovo ruolo, di poter dare una mano alla squadra e allo staff. Ho accettato ben volentieri la proposta di Nicola e mi ha fatto molto piacere che la società ha fatto di tutto per farmi rimanere a Salerno".
L'attenzione è ora tutta sul suo nuovo ruolo, ma Ribery non può dimenticare l'incredibile salvezza conquistata nella passata stagione: "Ho vinto tanti trofei è vero. Però questo con i granata è particolare. Non avevo mai giocato per la salvezza ed è stato incredibile: quando finisci così, all'ultimo momento, e vedi tutte le persone che sono felici è il massimo. Per me è stato importante e indimenticabile. Mai mollare, insomma, io ci ho creduto sempre".
Infine, Ribery ha parlato della sfida alla Fiorentina - sua ex squadra - in programma questa sera: "È sempre un piacere tornare al Franchi. Sarà una gara difficile: la Fiorentina ha buoni giocatori e ci sarà certamente uno stadio pieno. Da parte nostra dobbiamo essere tranquilli e con la testa libera. Consapevoli di poter svolgere il nostro lavoro nel migliore dei modi".
L'intervista completa nell'edizione odierna de Il Mattino