Una delle sorprese, quando il CT Roberto Mancini ha diramato la lista dei convocati per la Nazionale italiana, è stata quella di Mateo Retegui. Per lui una giornata speciale quella di oggi (20 marzo), visto che l'Italia ha iniziato il ritiro per preparare la sfida contro l'Inghilterra. Per sostenere il figlio, presente anche il padre Carlos Retegui a Coverciano che ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport: di seguito, le sue parole.
Retegui, l'intervista del padre Carlos
Carlos Retegui è ritornato sul momento in cui è arrivata la chiamata per la Nazionale italiana: "La Nazionale è storia. Non ha esistato un secondo perché è arrivata la chiamata di una persona speciale, una persona storica del calcio mondiale come Roberto Mancini. Mateo non ha avuto dubbi. Tutto questo è successo 2/3 settimane fa e ora è molto contento".
Il padre di Retegui, poi, ha svelato quali sono gli idoli del figlio Mateo: "È cresciuto seguendo Bobo Vieri, adesso è innamorato di Lautaro Martinez, oltre a Ibrahimovic per la sua personalità e tecnica. Deve prendere il meglio da ciascuno di loro ed essere Mateo". E prima di scegliere l'Azzurro ha contattato uno che in Italia ha scritto pagine importanti della sua carriera. "Ha sentito anche Juan Sebastian Veron che lo conosce molto bene. È orgoglioso di rappresentare l'Italia,".
"Quello che sta vivendo è magico - ha proseguito - La Nazionale italiana è storia, questa opportunità dovrà sfruttarla al meglio, lavorando per la squadra. Deve difendere i colori dell'Italia con il cuore".
Per concludere, Carlos Retegui ha parlato del futuro del figlio e della possibilità di giocare in Italia: "Oggi è concentrato solo sul Tigre e la Nazionale italiana.Vedremo in futuro se ci sarà la possibilità di giocare in Europa. Serie A? Tutti i club italiani sono storici, ma la testa è rivolta al Tigre. Deve stare tranquillo e costruire la sua carriera passo dopo passo con i piedi per terra".