Nato, secondo la leggenda, nell'omonima cittadina inglese di Rugby nel 1823, dal 1886 il Rugby Union è regolato dalla World Rugby, la massima federazione rugbistica a livello mondiale.
Rugby: quali sono le regole
Le squadre possono essere composte da 15, 10 o 7 giocatori ciascuna: l'obiettivo è segnare il maggior numero di punti contro un avversario sempre nel rispetto delle regole e dello spirito sportivo del rugby, principi che stanno alla base del gioco.
Il terreno
Il rugby si gioca in un campo rettangolare, lungo da un minimo di 94 metri a un massimo di 100 e largo da un minimo di 68 metri a un massimo di 70. Sono consentite superfici in erba, sabbia, terra battuta, neve o erba artificiale.
Il campo è suddiviso al suo interno da diverse linee continue, speculari all'interno delle due metà: le linee del pallone morto, che delimitano l'area di gioco in lunghezza; la linee di meta, che delimitano l'area di meta (la cui lunghezza va da un minimo di 6 a un massimo di 22 metri); le linee dei 22 metri; la linea di metà campo; le linee di touche, che delimitano l'area di gioco in larghezza.
Oltre a queste, il terreno presenta linee tratteggiate (di cui ogni tratto è lungo 5 metri), che si trovano: a 5 e 15 metri da, e parallele a, ciascuna linea di touche; a 10 metri da, e parallele a, ciascun lato della linea di metà campo; a 5 metri da, e parallele a, ciascuna linea di meta. Al centro di ciascuna linea di meta è posizionata una porta, costituita da due pali (alti almeno 3,4 metri) e distanziati da una barra trasversale lunga 5,6 metri (posizionata a 3 metri dal terreno).
Il pallone
Il rugby prevede l'utilizzo di un pallone ovale di una lunghezza compresa tra i 280 e i 300 mm, una circonferenza sull'asse maggiore compresa tra i 740 e i 770 mm, una circonferenza sull'asse minore compresa tra i 580 e i 620 mm e un peso compreso tra 410 e 460 grammi. Il pallone da rugby è fatto di cuoio.
La squadra
Secondo le regole del rugby, le due squadre non devono avere più di 15 giocatori ciascuna nell'area di gioco durante la gara. In partite internazionali, la panchina è composta da un massimo di 8 riserve.
Nel rugby esistono sostituzioni permanenti e temporanee. Si può usufruire di queste ultime in caso di ferite sanguinanti e per valutare infortuni alla testa; se il giocatore sostituito non rientra in campo in tempo utile, la sostituzione diventa permanente.
Il tempo
Una partita di rugby dura 80 minuti, suddivisi in tempi da 40 e separati da un intervallo non superiore a 15 minuti. Un tempo di gioco termina solo quando il pallone diventa morto dopo lo scadere del tempo, ad eccezione di: mischie, rimesse laterali o calci di ripresa del gioco concessi prima dello scadere del tempo; calci liberi o punizioni; mete, caso in cui viene concesso il tempo di battere il calcio di trasformazione (a cui la squadra può rinunciare).
Ufficiali di gara
Gli ufficiali di gara nel rugby sono 3: l'arbitro e i due giudici di linea (o assistenti). L'arbitro può consultare i propri assistenti e modificare una decisione. Può inoltre usufruire del TMO, un arbitro video, per fare chiarezza su determinate situazioni di gioco. Tutti gli ufficiali di gara (compreso il TMO) possono raccomandare un'analisi da parte del TMO.
Il punteggio
Esistono 5 modi per segnare punti:
- Meta (5 punti);
- Trasformazione (2 punti);
- Meta di punizione (7 punti);
- Calcio di punizione (3 punti);
- Calcio di rimbalzo (3 punti).
Una meta viene segnata quando un giocatore in attacco è il primo a effettuare un toccato a terra con il pallone nell'area avversaria. Un toccato a terra si realizza tenendo il pallone e toccando con esso il terreno o schiacciando il pallone sul terreno con una qualsiasi parte anteriore del corpo, dalla vita al collo. Può essere assegnata una meta di punizione al centro dei pali se viene commessa un'azione antigioco dalla squadra in difesa che impedisce la segnatura di una probabile meta.
I calci si dividono in calci di trasformazione, di punizione e di rimbalzo. Per segnare un calcio, il pallone deve passare in mezzo ai pali della porta e sopra la barra trasversale. Si ottiene il diritto a tentare una trasformazione dopo aver segnato una meta. Per eseguire un calcio di punizione è necessario comunicare le proprie intenzioni all'arbitro una volta fischiata un'infrazione a favore; un calcio di rimbalzo può essere realizzato durante il gioco aperto.
Avanti
Un giocatore nel rugby non deve lanciare o passare volontariamente il pallone in avanti, né mandare volontariamente in avanti il pallone toccandolo con mano o braccio. L'in-avanti può essere sanzionato con una mischia o con una punizione in caso di volontarietà.
Placcaggio
Il placcaggio nel rugby consiste nel trattenere il portatore del pallone portandolo a terra (viene considerato tale se è disteso, seduto o con almeno un ginocchio sul terreno). Può verificarsi in qualsiasi punto del campo: i giocatori coinvolti devono garantire che il pallone sia disponibile a essere giocato subito.
I placcatori devono liberare immediatamente il pallone e il portatore una volta finiti a terra; allontanarsi e consentire al giocatore placcato di lasciare, giocare o allontanarsi dal pallone. I giocatori placcati devono: rendere disponibile il pallone; allontanarsi o alzarsi; non impedire agli avversari di guadagnare il possesso.
Touche e rimessa laterale
Il pallone è considerato in touche quando il pallone o il portatore del pallone tocca la linea di touche (o qualsiasi cosa oltre queste linee). Quando il pallone va in touche, si effettua una rimessa laterale o una rimessa in gioco rapida.
Non è concessa una rimessa in gioco rapida se: era già stato formato l'allineamento delle due squadre; il pallone è stato toccato da un'altra persona al di fuori di chi sta effettuando il lancio o chi ha portato il pallone in touche; viene utilizzato un pallone diverso da quello uscito.
La mischia
Lo scopo di una mischia è far ripartire il gioco con una lotta per il possesso del pallone dopo un'infrazione minore o un'interruzione. Si forma nel punto indicato dall'arbitro ai due lati di una linea immaginaria parallela alle linee di meta.
Nel rugby a 15, la mischia è composta da 8 giocatori: due piloni e un tallonatore in prima linea; due seconde linee nella seconda linea; tre giocatori di terza linea a completamento. Il mediano di mischia è incaricato di introdurre il pallone dal lato preferito e solo a quel punto le due squadre possono spingere. Il possesso si ottiene spingendo la squadra avversaria all'indietro e tentando di conquistare il pallone con i piedi.