La Reggina vince il derby contro il Cosenza per 3-0, si rialza dopo la sconfitta di Modena e torna in vetta alla classifica, con 18 punti, assieme al Bari di Michele Mignani. La squadra di Inzaghi si diverte e fa divertire i 15417 spettatori dell’Oreste Granillo: trascinata da un rivitalizzato Jérémy Ménez.
Il francese inventa gioco tra colpi di tacco e lampi di classe assoluti, trascina la Reggina alla sesta vittoria in otto gare di campionato. 3 gol e 2 assist fin qui per lui, così come nella prima stagione in amaranto: quella 2020/2021 e a soli 2 da quelli della passata stagione. Un feeling ritrovato con il campo e con il pubblico, che tanto si aspetta e aspettava dal talento francese.
Ritrovata giovinezza: Ménez, Inzaghi e quel feeling ritrovato
La carta d’identità dice 1987, ma il Ménez di questo avvio di stagione sembra quello visto a Roma e a Milano, nelle sue prime esperienze italiane. Pippo Inzaghi lo ha messo al centro del suo gioco, falso nueve pronto ad inventare: un regista avanzato, capace di far stropicciare gli occhi ai tifosi della Reggina ad ogni tocco di palla. Una scena che si ripete da inizio stagione, dalla prima rete alla prima giornata contro la Spal, seguita dalla serpentina contro il Palermo in casa e il destro all’incrocio, finendo tra le giocate di Modena e il sinistro dai 25 metri contro il Cosenza nel derby.
Un nuovo (vecchio) Ménez. Perché per ritrovarlo così prolifico nella prima fase di campionato, bisogna andare indietro nel tempo. Precisamente alla stagione 2014/2015. Il francese è la stella di un Milan in fase di ricostruzione. In panchina, così come a Reggio Calabria quest’anno, c’è Pippo Inzaghi: alla prima esperienza alla guida di una prima squadra. 3 reti nelle prime 8 giornate, anche in quel caso, per Jérémy Ménez. Tra queste anche il gol splendido, di tacco, al Tardini contro il Parma: ironia della sorte, la squadra che la Reggina affronterà nel prossimo turno di campionato.
La stagione 2014/2015 vedrà poi terminare il Milan al 10’ posto in classifica, ma con un Ménez che terminerà la stagione con 16 reti realizzate. La migliore per realizzazioni in carriera. I tifosi della Reggina, intanto si godono l’avvio di campionato, con un Ménez che sembra tornato ad essere quello di qualche anno fa.
Houdini si è fermato al Granillo: la Reggina si aggrappa alle magie di Monsieur Jérémy.
A cura di Francesco Marra Cutrupi