“Questa squadra ha bisogno di un cambio per continuare a vincere”. Poche parole per consumare un addio inatteso. Chiaro e coinciso, nel modo che rientra perfettamente nel suo stile, così Zinedine Zidane ha detto addio al Real Madrid dopo due anni e mezzo e tre Champions League vinte.
Una decisione che ha spiazzato in tanti, ma che non può trovare impreparato il Real Madrid, già alla caccia del sostituto del francese. Per la sua successione si ipotizza una nuova soluzione interna che porterebbe ai nomi di Santiago Solari e Guti.
Non sono da escludere però altre piste, come quella che porta a Mauricio Pochettino, da sempre stimato da Florentino Perez. L’allenatore argentino ha da poco firmato il rinnovo con il Tottenham, e questo potrebbe rendere una eventuale trattativa più complicata del previsto. In Spagna però si ipotizza che nel contratto sia presente una clausola liberatoria in caso di chiamata del Real Madrid. Ipotesi però respinta dal Times, che esclude la presenza di tale clausola.
Una situazione in sviluppo che potrebbe vedere protagonista anche Antonio Conte, ulteriore possibile idea per il successore del francese. Tante nomi, una sola certezza: Zidane ha detto addio e il Real deve trovare un sostituto all’altezza.
