Mancano poco più di 48 ore al fischio d'inizio della finale del Mondiale per club. Sarà Real Madrid contro Al-Hilal e in campo ci sarà anche un po' d'Italia. No, non stiamo parlando (solo) di Ancelotti, bensì di Luciano Vietto e Odion Ighalo.
Vietto e Ighalo, gli "italiani" in finale del Mondiale per club
Il primo è nato in Argentina, il secondo in Nigeria: eppure entrambi hanno il secondo passaporto italiano. Nessuno dei due, però, ha scelto di rappresentare la nazionale azzurra. Mentre Vietto non è mai passato in Serie A, Ighalo ci ha fatto tappa per diverse volte. Sempre in maglia Udinese.
E' passato per ben sei volte in maglia bianconera: la prima volta nel 2008, l'ultima nel 2014. Spesso di ritorno da prestiti e subito pronto a ripartire. Una carriera piena di parentesi importanti: tra Italia, Inghilterra, Norvegia, Spagna, Cina, Arabia Saudita e anche Inghilterra. Ve lo ricordate in maglia Manchester United? Nel 2020 i Red Devils puntarono proprio su di lui per riempire un po' l'attacco.
Carriera diversa, invece, per Luciano Vietto. Doveva essere il nuovo crack del calcio argentino. Scuola Racing Club, nel 2014 lascia il Sud America e vola in Europa. E' il Villarreal a puntarci. Meno di un anno e l'Atletico Madrid bussa alla porta del Submarino Amarillo: 20 milioni di euro sul piatto. Impossibile dire di no.
Da lì, però, si è perso. Tanti prestiti tra Spagna e Inghilterra prima di dire addio definitivamente all'Atletico Madrid nel 2019. Dopo una stagione con lo Sporting ha scelto l'Arabia Saudita.
Adesso la finale più importante della loro carriera. Real Madrid-Al-Hilal: appuntamento sabato 11 febbraio. Ancelotti da una parte, Vietto e Ighalo dall'altra: comunque andrà, ad alzare la coppa ci sarà anche un po' d'Italia.