Nel momento positivo dell'Inter c'è spazio per un ritrovato Andrea Ranocchia. Cinque le presenze per lui da inizio stagione. Le ultime due da titolare: una in Serie A, contro il Napoli, l'altra in Champions League, contro lo Shakhtar. Nella squadra campione d'Italia si sta tagliando uno spazio, facendosi trovare pronto alle chiamate di Simone Inzaghi. Queste le sue parole in conferenza stampa: "Mi sono divertito in queste due partite importanti. Non solo divertimento, però: anche grandi soddisfazioni. Giocare in questo gruppo è veramente bello: mi rende felice nel percorso della mia carriera. Bene per le vittorie, ma il passato è passato. Da domani dobbiamo affrontare un'altra partita per prendere i tre punti. Sappiamo che se lavoriamo in un determinato modo possiamo arrivare lontano".
"Dobbiamo continuare con questo atteggiamento"
Sabato sera l'Inter affronterà il Venezia fuori casa, per la quattordicesima giornata di campionato: "Non sappiamo chi giocherà. Inzaghi ha ancora un po' di tempo per capire chi e se ha recuperato. Io comunque sono pronto. L'importante è che la squadra continui a fare quello che sta facendo e che continui con questo atteggiamento: se verrò chiamato a scendere in campo ci sarò, altrimenti mi renderò utile in un altro modo".
I momenti bui sembrano appartenere al passato. Ranocchia, in conferenza, ha parlato della sua maturità: "Il mio modo di affrontare la quotidianità è cambiato. Con gli anni e con l'età si cambia: è un percorso. Questo è anche dovuto all'aiuto degli allenatori che ho avuto, da Spalletti a Conte fino a Inzaghi. E anche a quello dei miei compagni: oggi abbiamo un gruppo forte e coeso e questo è il frutto di un percorso che prevede momenti buoni e meno buoni. Quando capitano i momenti negativi sta tutto in come reagisci".
"Brozovic? Ogni partita è più forte, ma sul rinnovo non so niente"
Infine, un commento sul rinnovo di Brozovic: "Non ho idea della situazione. Ogni partita migliora sempre di più: l'importante è questo. Sulle vicende societarie non so nulla: se la vedranno loro".
