Come ormai noto da tempo, nella prossima stagione il formato della Champions League cambierà. Da 32 squadre partecipanti si passerà a 36 e ci sarà un solo grande girone. Come la Champions, anche Europa League e Conference cambieranno format, ma non è finita qui. A partire dalla prossima stagione, infatti, cambieranno anche la modalità di assegnazione dei punti per il Ranking Uefa e i criteri in caso di arrivo a pari merito nel girone.
Cambia il Ranking Uefa per club: le novità
Per quanto riguarda il Ranking, l'Uefa ha stabilito nuovi punteggi per le squadre che andranno avanti nelle competizioni europee, dando maggior rilievo alla Champions League. I punti ottenuti in Champions, quindi, conteranno ancora di più.
Fino a questa stagione, la differenza tra i punti ottenuti in Champions League e quelli ottenuti in Europa League e Conference era esigua. In tutte e tre le competizioni, infatti, si conquistano 2 punti con una vittoria, 1 punto con un pareggio e l'unica differenza è nei punti conquistati con un passaggio del turno.
Una qualificazione al turno successivo di Champions garantisce infatti dei punti bonus in più rispetto ai punti bonus conquistati con un passaggio del turno in Europa League (che a sua volta garantisce più punti bonus rispetto alla Conference League).
Nel complesso, vincendo tutte le partite della competizione, fino alla stagione attuale era possibile conquistare 38 punti con la Champions League, 34 con l'Europa League e 30 con la Conference League. Ovviamente, ottenere tutti i punti Ranking a disposizione in una competizione non è semplice, anche per chi vince il trofeo.
Nella passata stagione, ad esempio, il Manchester City (vincitore della Champions) ha conquistato 33 punti, non avendo vinto tutte le gare che ha giocato. Negli ultimi cinque anni, la squadra che ha conquistato più punti in una singola stagione è il Bayern Monaco, che nel 2020-21 ha ottenuto 36 punti.
Come detto, però, dalla prossima stagione ci saranno nuovi punteggi per il Ranking. Con il nuovo format delle coppe europee, ci sarà un solo grande girone per ciascuna competizione. Una delle grandi novità, quindi, sarà l'assegnazione di un punteggio per la posizione nel girone. Il primo posto nel girone di Champions garantirà 12 punti, in Europa League varrà 6 punti e in Conference 4.
Nel complesso, in caso di vittoria di tutte le partite e della coppa, la Champions League permetterà di ottenere 46,5 punti, l'Europa League 40 e la Conference 36,5. Aumenta, quindi, la forbice di valore tra la Champions e le altre due competizioni europee.
I nuovi criteri in caso di arrivo a pari punti
Con un unico grande girone, aumentano le probabilità di vedere due o più squadre che arriveranno a pari merito. Per questo motivo, l'Uefa ha annunciato nuovi criteri per stabilire chi andrà avanti nelle competizioni europee in caso di arrivo a pari punti:
- Differenza reti superiore nella fase a gironi
- Maggior numero di gol segnati nella prima fase
- Maggior numero di gol in trasferta segnati
- Maggior numero di vittorie
- Maggior numero di vittorie esterne
- Maggior numero di punti ottenuti collettivamente dagli avversari affrontati nella prima fase
- Differenza reti collettiva superiore degli avversari
- Numero maggiore di gol segnati collettivamente dagli avversari
- Totale punti disciplinari inferiore basato solo sui cartellini gialli e rossi ricevuti da giocatori e dirigenti in tutte le partite (cartellino rosso = 3 punti, cartellino giallo = 1 punto, espulsione per due cartellini gialli in una partita = 3 punti)
- Coefficiente club più alto
