Inizia la terza avventura di Claudio Ranieri sulla panchina della Roma. Dopo aver firmato (qui i dettagli del contratto) e aver guidato il primo allenamento a Trigoria, si presenta alla stampa e ai tifosi giallorossi in conferenza. Di seguito le sue parole LIVE.
La presentazione di Ranieri | LIVE
- 13:00 - Inizia la conferenza stampa
- 13:05 - Ranieri: "Prima di iniziare con le vostre domande volevo mettere i puntini sulle i. Io avevo smesso di allenare e devo dire che ho avuto più richieste in questi mesi che quando vinsi con il Leicester. Io ho sempre detto che sarei tornato solo in cui casi: Roma o Cagliari. Il fato ha voluto che tornassi a casa con il Cagliari, dove ho cominciato e chiuso. Il fato forse però ha voluto che ho cominciato qui la carriera da giocatore qui e la finirò qui come allenatore e dirigente. Ci tenevo a precisare questo".
- 13:07 - Sull'incontro coi Friedkin: "Se mi conoscete sapete che io parlo faccia e faccia. Posso dire che sono rimasto sorpreso a bocca aperta per quanto ci tiene alla Roma e a Roma. Adesso tocca a me, con la mia esperienza e il mio modo di fare le cose e mi auguro di poter portare a termine il mio mandato. Io quando ho sentito quelle parole non ho potuto dire di no".
- 13:11 - Su Ghisolfi: "Io ci ho parlato con lui perché gli ho detto che ha speso un sacco di soldi. E gli ho detto che se facesse vedere quanto ci tiene la città lo amerebbe. Lui mi ha detto che ci sarà tempo. Immaginate di essere al posto suo, di aver messo una barca di quattrini e vedere che le cose non vanno. Stiamo lavorando per riportare la Roma dove merita".
13:13 - Sul sistema di gioco: "Io credo che ormai non ci sia più un sistema base se non per quelle squadre e gli allenatori che sono insieme da tanti anni. Ormai tutti gli allenatori cercano di apportare modifiche per migliorare. Come prima cosa devo vedere chi sta in buona forma e da lì sceglierò come giocare. Non è questione di moduli ma di sputare sangue in campo. Io sono prima di tutto un tifoso poi l’allenatore. Io mi sento di dire ai tifosi di starci vicino. Giocare a casa propria con il pubblico che ti fischia è la cosa peggiore al mondo. In quei casi le cose non venivano. Io voglio una squadra e un pubblico coeso. Qui siamo tutti una famiglia. Adesso cominciamo e ci saranno 3 partite una più bella dell’altra ed è importante che i tifosi possano uscire dicendo: “Oh almeno ci abbiamo provato” se dovesse andare male".
13:19 - Sul ruolo da dirigente: "L’obiettivo specifico è di fare il massimo. È normale che nel mio contratto poi ci sono dei premi per gli obiettivi. Li ho messi proprio tutti, al Leicester misi il premio per il campionato. Il discorso è che qui c’è gente che per questa squadra fa cose incredibili. Io ho incontrato tre romanisti a Cagliari che passavano per Cagliari dopo la trasferta in Belgio per spendere meno. Qui c’è gente che fa sacrifici veri. Io sono l’uomo vicino alla famiglia Friedkin in modo tale che faremo tutti insieme. Si guarderà insieme e speriamo di sbagliare il meno possibile. Ricordatevi solo chi fa sbaglia. C’è una frase bellissima su un palazzo a Firenze con scritto “È più facile criticare che fare”. Vogliamo riportare la Roma nelle prime posizioni".
Ranieri-Roma, atto III
Per Claudio Ranieri sarà la terza avventura sulla panchina della Roma, nonostante avesse annunciato il ritiro dai club dopo la chiusura dell'esperienza col Cagliari. La prima era iniziata nel 2009, dopo che era stato anche calciatore giallorosso a inizio carriera, ed era durata fino al 2011, dopo aver conteso lo scudetto all'Inter di Mourinho.
Era tornato per la seconda volta nel 2019, subentrando a Di Francesco e portando la squadra fino a fine stagione. Ora inizierà il terzo capitolo su quella panchina, in cui sarà chiamato a risollevare i giallorossi e a porre le basi per il futuro.