Il valore sportivo della "remuntada" bianconera è stato enorme e incalcolabile. Una vittoria che rilancia le quotazioni della squadra di Allegri in Champions League e che carica notevolmente l'intera rosa per il finale di stagione. Ma oltre all'aspetto sportivo ce n'è un altro che interessa ai tifosi (che sognano anno dopo anno una squadra sempre più ricca di stelle) e alla società: quello economico.
La Juventus vola ai quarti di Champions League e le casse del club bianconero sorridono perché il denaro in arrivo dall’Uefa continuerà ad incrementare. Il passaggio del turno assicura alla società di Agnelli 10,5 milioni di euro che andranno ad aggiungersi agli 82,4 già in cassati e ripartiti in questo modo: 17,1 milioni arrivano dal market pool, 15,3 dal bonus di partecipazione, 29,7 dal ranking storico decennale, 10,8 dai risultati sul campo e 9,5 dal superamento della fase a gironi. Con il passaggio del turno e l'approdo ai quarti di finale entrano (in totale) nelle casse bianconere ben 94,1 milioni. Cifra che esclude i proventi dal botteghino con l’Allianz Stadium che ieri sera ha fatto registrare un nuovo record di incassi, sfiorando i cinque milioni.
Cifre importanti che verranno aumentate da qui in avanti anche grazie all'eliminazione della Roma per mano del Porto: l’eliminazione agli ottavi della Roma sarà decisiva per la Juventus ai fini della suddivisione del market pool. Se il club bianconero dovesse alzare la Coppa dalle grandi orecchie al Wanda Metropolitano di Madrid il 1° giugno, incasserebbe fino a 126,6 milioni, escludendo sempre i ricavi dal botteghino. Una spinta notevole al piano di crescita per la società del presidente Agnelli che, dopo la grande serata di ieri, stamattina si è svegliata anche con una sorpresa: titolo in Borsa sospeso per eccesso di rialzo. Solo in apertura, infatti, aveva già toccato il 23%.
