Un altro campionato vinto, una Coppa di Francia persa in finale, una Champions da dimenticare. E' stata una stagione in chiaroscuro per il Psg, che non può ritenersi totalmente soddisfatto. Tanto che, una volta confermato Tuchel, Nasser Al-Khelaifi ha deciso di cambiare subito: via Antero Henrique e dentro Leonardo, nuovo direttore sportivo arrivato direttamente dal Milan.
"Mi sono reso conto che servivano dei cambiamenti, altrimenti non saremmo andati da nessuna parte - ha spiegato il presidente del club parigino in occasione di una lunga intervista rilasciata a France Football - con Leo il caso è stato risolto tra noi in due minuti. Avrà pieni poteri sportivi. E' il mio ragazzo, è incredibile. Ho totale fiducia in lui, la sua autorità farà del bene a tutti, specialmente ai giocatori".
Già, perché i loro atteggiamenti non sono piaciuti al patron. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la clamorosa eliminazione dalla Champions subita per mano dello United: "I giocatori devono assumersi la proprie responsabilità, anche più di quanto facessero prima. Adesso deve essere tutto completamente diverso. Dovranno fare di più, lavorare di più. Non sono lì per compiacere se stessi. E se non sono d'accordo, le porte per andarsene sono aperte. Non voglio più comportarmi da star".