Spunta un nuovo contagiato in Premier League. Secondo quanto comunicato dalla federazione inglese, si tratterebbe del quattordicesimo caso nel massimo campionato. Il calciatore contagiato è stato individuato in seguito al settimo round di esami, effettuato l'8 e il 9 giugno e condotto tra tutte e 20 le squadre della Premier. Sono stati testati 1.213 tra giocatori e componenti degli staff, con l'obiettivo di verificarne un'eventuale positività al COVID-19. Rimane, comunque, l'intenzione della lega di riprendere a giocare le partite il 17 giugno.
GLI ESITI DEI TAMPONI, DA META' MAGGIO A OGGI
17 maggio – 748 test, sei positivi da tre club;
19 maggio – 996 test, due positivi da due club;
25 maggio – 1,008 test, quattro positivi da due club;
28 maggio – 1,130 test, zero positivi.
2 giugno – 1,197 test, un positivo.
4 giugno – 1,195 test, zero positivi.
8 giugno – 1,213 test, un positivo.
6 POSITIVI IN CHAMPIONSHIP
Anche il manager dello Stoke City, Michael O'Neill, nelle scorse ore è risultato positivo, in seguito al tampone effettuato prima di affrontare il Manchester United in una partita amichevole in programma per martedì. O'Neill è stato informato del risultato del test prima della gara, costringendo giocatori e staff a lasciare immediatamente il campo di gioco.
"Stoke City conferma che il manager Michael O'Neill è risultato positivo al virus Covid-19 dopo l'ultimo round di test - ha dichiarato il club in una nota -. Ora seguirà il protocollo previsto e subirà un periodo di isolamento, pur continuando a rimanere regolarmente in contatto virtuale con il suo staff tecnico e i giocatori".
Sempre la EFL - ovvero la seconda divisione del calcio inglese - ha poi comunicato che, in totale, ben 6 tesserati dei club di Championship sono risultati positivi al COVID-19.