L'Italia batte la Spagna ai rigori nella semifinale di Wembley e conquista l'accesso alla finale di Euro 2020 in programma domenica 11 luglio. Una partita sofferta, ma una qualificazione strappata con i denti dagli uomini di Mancini. Anche se qualcuno non è d'accordo con l'esito finale.
Piqué non ci sta: "Chi batte per primo ha più possibilità di vincere"
A sollevare la polemica, finito il match di Wembley, è stato Gerard Piquè. Il difensore del Barcellona, campione del mondo con la Spagna nel 2010, ha sottilineato che secondo le statistiche, la squadra che tira per prima nei calci di rigori, ha più possibilità di vincere.
"Non è un caso che nelle quattro sfide arrivate ai rigori di Euro 2020 e nella Copa America ha vinto sempre la squadra che tirava per prima. Le statistiche dicono che chi batte per primo ha più possibilità di vincere. Non mi sembra giusto che in un torneo del genere il sorteggio per chi inizia a calciare i rigori ti faccia partire svantaggiato" ha scritto Piqué sul proprio profilo Twitter.
Piqué e la soluzione per i rigori: "Ci vuole uno schema alternato"
Le risposte a questo sfogo sono state le più disparate: dai tifosi italiani che sottolineavano come il difensore non avesse accettato la sconfitta della sua nazionale ai neutrali che hanno provato a chiedergli come si potesse risolvere il problema.
Piqué non si è tirato indietro e ha avanzato una soluzione alternativa: "Penso che il formato migliore sia battere con lo schema ABBAABBAAB...in questo modo se le squadre non sbagliano, vanno in vantaggio in modo alternato. A livello emotivo, fa la differenza essere sopra o meno".
Locatelli per primo, ma sbaglia. L'Italia però supera la Spagna
Vedremo se l'idea di Piqué verrà presa in considerazione nei prossimi anni. Intanto la certezza è una sola: l'Italia ha sconfitto la Spagna, sfruttando al meglio la possibilità di iniziare per prima dal dischetto, nonostante l'errore di Locatelli.