Gerard Piqué, ex storico difensore del Barcellona, ha parlato a RAC1 in merito al caso Negreira, che vede il club spagnolo accusato di corruzione e falsificazione di documenti commerciali.
Caso Negreira, le parole di Piqué
Difensore blaugrana dal 2008 al 2022, Piqué si è così espresso sul caso che sta coinvolgente il Barcellona: "Metterei la mano sul fuoco che il Barcellona non ha comprato gli arbitri. Non sapevamo che il club pagasse quest'uomo (José María Enríquez Negreira, ndr) e sarebbe anche molto facile farlo visto che basta stargli accanto e dargli una busta. I rapporti con gli arbitri li abbiamo tutti ed è un bene per tutti averceli, ma io non sapevo quale fosse il lavoro di quest'uomo. Ho comunque molta fiducia nel mio club e nelle persone che lo guidano, sono certo della loro innocenza".
Poi, Piqué ha aggiunto: "Non importa quanto ci vogliano diffamare, quella del Barcellona è stata una golden era. Non parlo solo in termini di titoli vinti, ma di come li abbiamo vinti. Potete rivedere tutto, noi eravamo nettamente superiori. Non dipendevamo dall'arbitro".