Il finale di stagione ha premiato il Milan, che ha chiuso al secondo posto. Ma una sconfitta avrebbe potuto escludere i rossoneri dalle prime quattro posizioni. "Prima dell'Atalanta ho chiesto ai ragazzi: volete giocare ancora col Rio Ave o è ora di City, Psg, Bayern? È un po' strano che i vicecampioni d'Italia siano messi in quarta fascia ma vogliamo crescere: affrontare le più forti aiuta, dovrà essere l'anno della nostra conferma" ha raccontato Stefano Pioli nell’intervista concessa a Repubblica.
Nonostante una crescita in termini di piazzamento, non è stato raggiunto un accordo con Donnarumma per il rinnovo di contratto: “È stato un professionista esemplare, concentrato sul campo. Poi una trattativa può funzionare o no. Ci siamo sentiti e ringraziati a vicenda, è un rapporto sincero".
"Le accuse per i troppi rigori a favore non mi toccano: ne avremmo meritati di più. Il Var torni alle origini: intervento in caso di errore evidente dell’arbitro. E poi basta fidarsi del fermo immagine: sullo slancio, un contatto in foto lo vedi sempre, ma il calcio non è mica statico”.
“Mi permetto anche un consiglio al designatore Rizzoli, che stimo: coppie fisse arbitro-Var, che si alternino nei due ruoli per affinare uno stesso modo di arbitrare. Oggi cambiano di continuo: spesso si nota scarsa simbiosi".
L’intervista completa su Repubblica