Dopo la retrocessione in Serie B, la Salernitana riparte. Il presidente Danilo Iervolino ha scelto Gianluca Petrachi come nuovo direttore sportivo. Toccherà all'ex Torino e Roma risollevare le sorti del club granata, che punta all'immediato ritorno in Serie A. Nel corso della sua carriera, il classe 1969 si è distinto sul mercato per colpi e plusvalenze.
Da Immobile e Cerci a Bremer: gli anni al Torino
Saper scegliere e poi saper vendere. Sono questi due degli aspetti che appartengono a Gianluca Petrachi. Ne nove anni al Torino, il direttore sportivo si è reso protagonista di autentici capolavori sul mercato. Nella stagione 2013/14, acquista Ciro Immobile nell'operazione che porta Ogbonna alla Juventus. L'attaccante si laurea capocannoniere della Serie A. Poi porterà oltre 10 milioni di plusvalenza. Prima la scoperta a Pisa, poi la consacrazione con grande cessione al Torino: Petrachi è stato determinante nella carriera di Alessio Cerci, soprattutto nell'operazione che poi lo ha portato all'Atletico Madrid per oltre 15 milioni più bonus.
L'ultimo grande acquisto di Petrachi è stato Gleison Bremer. Prelevato dall'Atlético Mineiro, è stato poi rivenduto per quasi 50 milioni di euro alla Juventus. Ma nella lista del direttore sportivo ci sono tanti altri colpi, poi valorizzati e rivenduti a cifre importanti.
Ha appena terminato una grande stagione a livello personale e collettivo, Davide Zappacosta. Acquistato nel 2016/17, è stato poi venduto al Chelsea per 25 milioni di euro. Tra i grandi colpi in granata, infine, ci sono Danilo D'Ambrosio, Kamil Glik e Matteo Darmian. Il polacco è diventato capitano del club, Darmian ha poi giocato al Manchester United e nell'ultima stagione si è ritagliato spazio importante nell'Inter.
Gli anni alla Roma
Gianluca Petrachi ha realizzato grandi operazioni anche alla Roma. Ha portato in Italia Chris Smalling e Henrikh Mkhitaryan, rendendoli calciatori importanti. L'armeno è poi passato all'Inter, risultando determinante negli schemi di Simone Inzaghi.
Nel 2020, la Roma ha acquistato Gianluca Mancini dall'Atalanta. Quattro anni dopo, il classe 1996 è uno dei leader della squadra giallorossa. Insomma, tante buone operazioni che possono far sperare la Salernitana.