La sconfitta con la Roma conferma ciò che già s’era capito nelle ultime giornate: il Pescara è aritmeticamente retrocesso in Serie B. Zdenek Zeman ha analizzato la sfida ai microfoni di Sky Sport.
“I bilanci si fanno alla fine, adesso si giocherà per non arrivare ultimi. Purtroppo la situazione era già compromessa quando sono arrivato. Abbiamo sbagliato delle partite, potevamo fare di più: non lo abbiamo fatto e quindi adesso paghiamo” ha commentato l’allenatore sul verdetto maturato stasera.
Poi, ha proseguito allacciandosi anche alla gara giocata. “Avendo visto i risultati penso che il gruppo sia stato sopravvalutato, a gennaio sono arrivati giocatori esperti che non sono riuscito a far giocare. La Roma è una grande squadra, noi non lo siamo: abbiamo preso tre gol in contropiede e non è mai positivo così. Cambieremo molto, perché questa squadra non l’ho costruita io ma possiamo giocare comunque a calcio. Oggi abbiamo creato occasioni, mi dispiace di non aver mai avuto a disposizione Gilardino. L’anno scorso il Pescara ha vinto il campionato perché c’era Lapadula” ha detto Zeman.
Sul futuro, l’allenatore si rimette al club: “Ho un contratto valido anche per la prossima stagione, poi la società potrà sempre ripensarci. Nuovi giovani? Ci stiamo guardando attorno, ne abbiamo visti tanti, bisognerà vedere se sono quelli giusti”.