Una situazione difficile, un periodo davvero nero per il Perugia, giunto con il Cesena alla quinta sconfitta consecutiva. Un ko pesantissimo costato la panchina a Federico Giunti, sollevato dall'incarico nella serata di ieri dal responsabile dell'area tecnica Goretti.
Proprio quest'ultimo, insieme al presidente Santopadre è intervenuto in conferenza stampa per parlare della situazione degli umbri. A prendere la parola il numero uno della società, che non si è spaventato ad addossarsi tutte le responsabilità: "Essendo io il presidente di questa società, le maggiori responsabilità per questa situazione sono da ascrivere a me. Quando accadono certe cose, la colpa non è mai di uno solo. Assolvo Federico Giunti, lo abbiamo scelto insieme a Roberto Goretti con l'obiettivo di compiere lo stesso percorso fatto con Bucchi. Non abbiamo idea nemmeno noi di cosa stia accadendo alla squadra, dopo l'ottimo inizio ci siamo tutti convinti che potevamo andare in serie A quasi senza giocare. Abbiamo sbagliato, provando a metterci una pezza ma poi è successa una cosa non preventivata. Sono sicuro che anche chi ha buttato le pietre non si è svegliato la mattina per tirare le pietre. Ma la conseguenza è stata che abbiamo perso tutti la lucidità Io per primo. Sono d'accordo con quanto detto dai tifosi, io qui sono solo di passaggio. Potrebbe anche accadere di andare via dalla società a fine anno, ma non voglio lasciarla in una categoria inferiore. Chiedo solo di non creare confusione, non è vero che io voglio spaccare i tifosi. Mi viene da vomitare a pensare a certe cose scritte perché condizionano la gente, quelle persone sono da perseguire legalmente perchè condizionano il comportamento degli altri. A volte la lingua fa più male di un colpo di arma da fuoco. I social vanno utilizzati con intelligenza, perché condizionano. Con il cambio di allenatore speriamo che si aggiusti la situazione. Ma se pensiamo che solo questo basterà ci sbagliamo ancora. Adesso pensiamo solo a salvarci".
Goretti poi si sofferma sul sostituto di Giunti: "Abbiamo intenzione di prenderci il nostro tempo, credo che comunicheremo il nome del nuovo allenatore entro domani sera. Stiamo valutando quattro nomi, al momento opportuno decideremo".
Non poteva mancare anche l'intervento di Brighi e Volta, presenti in conferenza stampa insieme a Santopadre e Goretti: "Può darsi che siamo giocatori mediocri, ma ora abbiamo intenzione di ripartire" le parole del centrocampista. "Non è vero che abbiamo giocato contro il mister. L'unica cosa che posso dire è che siamo andati in confusione totale. La storia dello spogliatoio spaccato non regge, forse in allenamento dopo aver vinto le partite ci sentivamo più forti e quindi magari lavoravamo in maniera superficiale". Deluso anche Volta: "Vogliamo dare segnale di compattezza, sappiamo che stiamo giocando male. Chiedo ai tifosi di starci vicino, prima bisogna ritrovare serenità.Eravamo una delle migliori difese del campionato. La colpa è di tutti non di una componente, vogliamo rialzarci e prenderci la salvezza".