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Data: 10/12/2021 -

Pellegrini: “A 16 anni ho rischiato di smettere. Totti? Vorrei fare qualcosa di simile”

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Dal problema al cuore fino a Totti: le dichiarazioni del capitano della squadra giallorossa
Dal problema al cuore fino a Totti: le dichiarazioni del capitano della squadra giallorossa

Romano e romanista, Lorenzo Pellegrini dal 2017 veste con regolarità la maglia della Roma, squadra di cui ne è anche capitano.

Il centrocampista giallorosso ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di The Players Tribune, in cui ha parlato della sua carriera e non solo.

 

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"In questo momento stiamo lavorando parecchio per creare una mentalità vincente”, spiega Pellegrini. "Mourinho ci dice sempre che deve essere una delle nostre maggiori qualità. Questo cambiamento non può accadere in un minuto, ma sono sicuro che siamo sulla strada giusta. Ogni giorno dico ai miei compagni cosa significa giocare per questa maglia. Questo non è un trampolino per andare in una squadra più grande perché non esiste una squadra più grande. Questo è un punto d'arrivo. Roma è... Roma".

 

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"Totti? Mi piacerebbe provare a ripetere qualcosa di simile"

Pellegrini ha anche parlato di Francesco Totti: "Era il classico capitano che non aveva bisogno di parlare più di tanto, perché era il modo in cui giocava a parlare per lui. Non potrò mai paragonarmi a lui, ma mi piacerebbe provare a ripetere qualcosa di simile”. 

 

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"A 16 anni ho scoperto che nel mio cuore qualcosa non andava"

Infine, Pellegrini ha rivelato un retroscena sul suo passato: Quando avevo 16 anni hanno scoperto che nel mio cuore c'era qualcosa che non andava. Troppi battiti irregolari. Mi dissero che avrei dovuto smettere di giocare dai sei agli otto mesi e che dopo avremmo valutato. Quindi niente Roma. Quel momento è stato davvero complicato. Non potevo fare niente, tranne una cosa: ascoltare il mio cuore. Ogni sera cercavo di capire la frequenza dei miei battiti irregolari. Sono diventato dottore di me stesso. D'un tratto mi sono accorto che erano spariti. Quindi al quarto giorno senza aritmia ho chiamato i miei. Volevo fare un altro controllo. Siamo andati dai dottori e hanno detto: 'Stai bene'. La stessa diagnosi del Dr. Pellegrini”.



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