"Pietro Pellegri meglio di Kylian Mbappè". L’Equipe gli aveva dedicato questo titolo il giorno del suo esordio in Lige 1 con la maglia del Monaco. Era il 16 febbraio 2018, l’attaccante italiano con il suo ingresso in campo nella partita contro il Dijon era diventato il giocatore più giovane ad aver indossato la maglia del Monaco negli ultimi 40 anni.
Sedici anni e 336 giorni, un altro record conquistato dopo il suo esordio con la maglia del Genoa. Una carriera che sembrava destinata ad esplodere. Poi i continui infortuni, più o meno gravi, ne hanno frenato l’ascesa. Tanto che qualcuno ha parlato di bluff. Voci che hanno evidentemente infastidito il giovane Pellegri, che in un’intervista ai canali ufficiali del club ha rispedito la mittente le critiche promettendo il riscatto già dalla prossima stagione.
“La gente è cattiva e pensa che dopo due anni fermo io sia finito a 19 anni – ha detto l’attaccante - Ho lavorato sui miei punti deboli, adduttori e flessori. Quest’anno spero di poter cominciare bene”. Poi promette: “La prossima stagione deve essere la mia, basta chiacchiere, ho lavorato bene. Ho fatto due anni di infortunio, a pensarci mi viene il nervoso nello stomaco. Il calcio è la mia vita, sto facendo solo allenamenti, è stressante”, ha concluso.
