Paulo Sousa è da qualche giorno il nuovo allenatore della Salernitana: il portoghese ex Fiorentina ha preso il posto di Davide Nicola, esonerato per la seconda volta in un mese dal presidente Iervolino.
Nella giornata di oggi si è svolta la conferenza stampa di presentazione di Sousa, alla presenza del direttore sportivo Morgan De Sanctis. Un'occasione che è servita per fare il punto sia sulla tattica che sugli uomini a disposizione di Sousa, e anche per presentare la partita di domani contro la Lazio. Leggi anche - Le parole di Sousa subito dopo la firma
Salernitana, Paulo Sousa si presenta
"Devo ringraziare il presidente e il direttore sportivo, vogliono portare la Salernitana ad un livello alto e sono felicissimo di poterli aiutare": con queste parole Sousa si è presentato al suo nuovo pubblico e alla piazza. Poi l'ex ct della Polonia ha illustrato la sua idea di calcio: "Voglio una squadra corta, intensa, che sia forte mentalmente. Il pressing deve essere una nostra caratteristica, e allo stesso modo la voglia di recuperare subito il pallone". Sul confronto col predecessore: "Non è in una settimana che puoi cambiare il comportamento di una squadra. Nicola ha lavorato in un anno, io ho le mie idee, che sono differenti. I concetti e le idee contano più dei numeri". Dunque Sousa ha fatto una considerazione più dettagliata sul piano tattico: "So che la rosa è stata costruita per una di difesa a cinque, cercherò di non disperdere le cose buone che sono state fatte". E ancora: "Ho percepito la voglia di migliorare nella costruzione: è obbligatorio rifornire bene i nostri attaccanti".
Sousa si è detto consapevole delle difficoltà che la squadra potrà incontrare sul cammino: "Voglio vedere triangolazioni, gestione del possesso, proposizione nella metà campo avversaria. A mio parere la Salernitana è una delle migliori rose del campionato a livello offensivo. So benissimo che è difficilissimo chiedere tutto questo quando parti affrontando la Lazio, ma ci proveremo".
Poi Sousa ha parlato del dualismo Sepe-Ochoa per la porta: "Ho parlato con entrambi, hanno caratteristiche diverse. Vedrò il lavoro durante la settimana e deciderò di volta in volta in base alla strategia della partita e alle qualità dell'avversario. C'è chiaramente un calciatore come Ochoa che lascia la famiglia, che arriva in un altro Paese: è ovvio voglia dare il suo contributo". Dunque una considerazione generale sull'esperienza che lo attende: "Dobbiamo raggiungere la salvezza il più rapidamente possibile. Sono super positivo, la Salernitana deve arrivare all'obiettivo attraverso una precisa idea di calcio".
Infine le considerazioni sulla durata del contratto e sulle possibilità offerte dal mercato degli svincolati: "Voglio incidere in un arco di tempo limitato", ha detto l'allenatore. Mentre sul secondo tema è intervenuto De Sanctis: "Le due scadenze sono il 24 febbraio e il 31 marzo. Non vediamo sul mercato occasioni imperdibili".