Il centrocampista della Roma, Javier Pastore, ha rilasciato un'intervista ai microfoni del quotidiano spagnolo AS. El Flaco ha parlato del suo passato, in particolare del suo trasferimento a Parigi nell'estate del 2011. Fondamentali sono stati i corteggiamenti di Leonardo: "I grandi club italiani mi volevano. Col Palermo quell'anno giocammo la finale di Coppa Italia contro l'Inter, e il loro allenatore era Leonardo. Dopo la partita mi disse che lui avrebbe avuto la possibilità o di restare all'Inter o di andare al PSG come DS: mi fece capire che in entrambi i casi avrebbe voluto avermi".
PASTORE: "LEONARDO MI CHIAMAVA OGNI GIORNO"
Pastore ha poi raccontato il momento in cui ha deciso di firmare col PSG: "Giocavo la Copa America con l'Argentina e Leonardo mi chiamava ogni giorno per convincermi di andare al PSG, ma ancora non avevo deciso. Quando la Copa è finita abbiamo analizzato le offerte. Un giorno sognai di essere in vacanza con la mia ragazza mentre passeggiavamo intorno alla Tour Eiffel. Fu a quel punto che chiamai il mio manager e gli dissi che sarei andato al PSG".
Pastore ha poi svelato qualche aneddoto sul suo rapporto con i piani alti del PSG ... e non solo: "Con Al-Kelaifi e il proprietario ho sempre avuto ottime relazioni. Mi facevano sempre molte domande sui giocatori che volevano. Parlavano sempre con me: ho avuto anche modo di parlare con il re del Qatar. Era giovane, come un amico: mi parlava in maniera del tutto naturale".
PASTORE: "MESSI? OGNI ANNO IL PSG CI HA PROVATO"
Pastore ha infine parlato di Messi, e del sogno del PSG di comprarlo: "Ogni anno ha provato a prendere Messi, ma sapevano che sarebbe stato sempre molto difficile. Per scherzo mi dicevano di provare a convincerlo di venire a Parigi, come per Di Maria. A loro due ho sempre detto quanto si stia bene a Parigi, quanto la squadra fosse forte ecc. Alla fine Di Maria è venuto". Chissà se poi cederà anche Messi, o se rimarrà un sogno destinato a rimanere chiuso nel cassetto.