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Data: 29/11/2021 -

Coppa di Francia: fanno 6000 km di trasferta ma la partita viene rinviata

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La decisione è stata presa dalle istanze locali e del calcio francese per motivi di ordine pubblico: in quei giorni in Martinica ci sono state forti proteste e manifestazioni violente dopo le nuove restrizioni anti-Covid
La decisione è stata presa dalle istanze locali e del calcio francese per motivi di ordine pubblico: in quei giorni in Martinica ci sono state forti proteste e manifestazioni violente dopo le nuove restrizioni anti-Covid

È successo allo Cholet, club della Loira che milita nello Championnat National (la terza divisione francese). In occasione dell'ottavo turno di Coppa di Francia, il club era stato sorteggiato per disputare il match contro il Club Franciscain, la squadra della città di Le François, comune d'oltremare situato in Martinica (una delle isole delle Antille).

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In Coppa di Francia, infatti, l'accesso è garantito (previo meriti sportivi) anche ai club delle città appartenenti alle regioni d'oltremare francesi, come la Guyana francese (che si trova in America Latina), la Polinsia francese o, appunto, la Martinica, distante 6000 chilometri dalla Francia. La partita tra Club Franciscain e Cholet era prevista per lo scorso sabato pomeriggio. Il club della Loira si era così trasferito in Martinica qualche giorno prima per ambientarsi e abituarsi al fuso orario (ci sono quattro ore di differenza rispetto al centro Europa), ma ventiquattro ore prima dell'incontro, le istanze locali e del calcio francese hanno deciso di rinviare la partita.

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Club Franciscain-Cholet rinviata: ecco perché

Il motivo è di ordine pubblico. In queste ore in Martinica ci sono state forti proteste e manifestazioni violente a causa delle nuove restrizioni decise dal governo locale per contrastare la nuova ondata di Covid-19. Per questo, il match è stato rinviato per mancanza di condizioni adatte per giocare. I giocatori e tutto lo staff dello Cholet, quindi, hanno dovuto rifare le valigie e sorbirsi altri 6mila km di volo per tornare a casa senza neanche aver giocato l'incontro. Una decisione che (è facile immaginarlo) non è stata presa benissimo dagli choletois: "Eravamo lontani dai luoghi delle proteste. Abbiamo visto qualche macchina danneggiata, ma nient'altro. Niente in confronto a quello che si è potuto vedere in tv", ha dettoRichard Déziré, l'allenatore, a France3, lasciando intendere che secondo lui, forse, le condizioni per giocare ci sarebbero anche state.

  

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A proposito, il match dovrà essere riprogrammato. Stavolta però sarà il Club Franciscain a doversi trasferire in Francia. La data e il luogo (perché il Club Franciscain adesso dovrà 'prendere in affitto' un campo, per 'ospitare' lo Cholet) si decideranno entro il 30 novembre. La partita, poi, sarà giocata on uno stimolo importante in più: chi passa affronterà il Nizza di Galtier ai trentaduesimi di finale. Un'occasione da non perdere. 

Tags: Ligue 1



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