Vittoria all’esordio per il Napoli, che con un uno-due firmato Mertens e Insigne stende il Parma in quindici minuti e regala a Gattuso la prima gioia del nuovo campionato. Diversi gli spunti interessanti usciti fuori dalla sfida del “Tardini” ma anche delle cose da migliorare secondo l’allenatore azzurro, che non si pone obiettivi ma che ha ben chiara la strada da percorrere.
“Voglio vedere una squadra ben organizzata che sa cosa dobbiamo fare - commenta Gattuso ai microfoni di Dazn. Una squadra che nei momenti di difficoltà si mette a disposizione, perché lo scorso anno ci è mancato questo. Per la storia del Napoli degli ultimi dieci anni dobbiamo ritornare tra le prime quattro, però tante squadre si sono rinforzate e non sarà facile anche per le circostanze anomale in cui stiamo giocando”.
Tifosi e addetti ai lavori si interrogano sulla possibilità di vedere dall’inizio il 4-2-3-1, modulo provato nel finale della partita di Parma con l’ingresso di Osimhen.
“Per giocare a calcio bisogna correre e avere qualità, ma con la qualità e basta non si va da nessuna parte. Quando giocavo a calcio avrei preferito avere in campo 11 Gattuso, con tutte le partite ferme sullo 0-0. Adesso la qualità mi piace, ma devo dare anche un po’ di equilibrio alla squadra”.
Ed è proprio il neo acquisto azzurro il calciatore su cui si è focalizzata l’attenzione dei tifosi nell’ultima mezz’ora della sfida del “Tardini”. Anche Gattuso spende due parole sull’ex attaccante del Lille.
“Osimhen in questo momento è un valore aggiunto, sappiamo che ha una marcia in più, ma attualmente bisogna schierare una squadra equilibrata. Victor è un ragazzo serio, che non si dimentica da dove è partito e i sacrifici che ha fatto per arrivare fin qui. Chapeau a lui per la voglia, è un ragazzo giovane con la testa di un quarantenne”.
