Ha giocato la sua ultima partita con il club in cui è cresciuto. Per Lucas Paquetá non è stata una domenica come le altre. Il suo Flamengo, che termina la stagione al secondo posto e a cinque lunghezze di distanza dal Palmeiras campione, ha perso all'ultima giornata contro l'Atletico Paranaense. Il centrocampista classe 1997 lascia, dunque, con una sconfitta. Che però non cancella gli oltre dieci anni passati con la maglia del club brasiliano, anzi.
Dal rossonero del Flamengo a quello del Milan. Nel mezzo, però, c'è tempo per i saluti e per le emozioni. Paquetá, al triplice fischio dell'arbitro, è scoppiato letteralmente a piangere sul prato del Maracanà. I suoi compagni si sono avvicinati a lui, così come i genitori, che lo hanno abbracciato quando il figlio si è recato sotto le tribune. La stagione con il Flamengo si è chiusa con dieci gol e quattro assist in 39 partite. Fra qualche giorno si recherà in Italia, laddove farà i consueti test e visiterà città e strutture. Poi si unirà definitivamente al gruppo di Gattuso ad inizio gennaio.
"Sarò eternamente grato al Flamengo" aveva scritto il ventunenne con un lungo post sul proprio profilo Instagram. Dal Brasile all'Italia. Dopo le lacrime è tempo del grande salto.