Dopo il gol nell'ultima gara contro la Fiorentina, Nicolò Zaniolo continua a far parlare di sé. Ma non solo per le prestazioni in campo, anche per la questione futuro. Il centrocampista della Roma, infatti, nell'intervista dopo la sfida con il club viola alla domanda sul rinnovo aveva risposto: "Voglio incontrare la dirigenza, poi vedremo". Dopo qualche ora il giocatore ha poi precisato con un post su Instagram che saranno i suoi agenti ad occuparsi del contratto. A Tuttosport è intervenuto il papà di Nicolò Zaniolo, Igor, che ha subito chiarito l'argomento rinnovo: "Stiamo rinnovado con la Roma? Sì. Nicolò sta bene in giallorosso, è in un grande club ed è grato alla società e ai compagni. Soprattutto i più adulti, da Dzeko a De Rossi a Florenzi, lo stanno aiutando molto a crescere. C’è un via vai continuo di procuratori. Fa parte del gioco, come sarà normale che in estate, nonostante il rinnovo con la Roma, mio figlio verrà accostato a tante squadre".
Spazio anche all'obiettivo Europa che la Roma vuole centrare: "Speriamo che il club giallorosso arrivi in Champions. Ma anche senza, non è detto che il sacrificato sia mio figlio, penso che su di lui la società voglia puntare. In caso contrario, cioè se la Roma dovesse indicare noi come partenti, valuteremo le proposte. Viste le cifre che circolano, non credo che le squadre sarebbero molte. In Italia penso solo Juventus e Inter. Non abbiamo preclusioni. Saranno comunque discorsi tra società. Vedremo in estate: adesso le priorità di Nicolò sono la Champions e poi l’Europeo Under 21".
Sul paragone lanciato da Roberto Mancini, fra Pogba e Zaniolo, papà Igor ha detto: "Il paragone, a livello di caratteristiche, ci sta: anche Nicolò è un tuttocampista. Ovviamente con le dovute proporzioni: Pogba è un campione del mondo, mio figlio un ragazzino. Il ct è quello che ha accentuato il percorso di mio figlio, poi Di Francesco ha avuto un coraggio da leone a schierarlo al Bernabeu. Mi piacerebbe che Nicolò diventasse un campione. Vorrei vederlo giocare con i migliori, cioè con uno tra Messi, Cristiano Ronaldo, Mbappé o Neymar. Ma soprattutto, che sia Roma o Los Angeles Galaxy, sperò che nei prossimi anni cominci a vincere dei trofei".