Pandev: “Il mio pensiero è di smettere, ma valuterò dopo Europeo”
Fra il suo futuro professionale e le speranze della sua nazionale a EURO 2020, le parole di Goran Pandev a Sky Sport
Carta d’identità da trentottenne, rendimento da ragazzino. Dopo un’ottima stagione in Serie A, Goran Pandev non ha smesso di essere decisivo nemmeno all’Europeo, in cui è andato a segno per la Macedonia nella prima partita contro l’Austria. Vedendolo in un momento di forma come questo può essere difficile immaginare che confermerà le sue idee di ritiro, ma, come ha dichiarato a Sky Sport, eventuali ripensamenti sono rinviati alla fine della competizione.
Pandev e il possibile ritiro
E proprio dal suo possibile ritiro è partita l’intervista: “Non lo so se cambierò idea. Sono felice di aver segnato, anche se dispiace il risultato. Per noi era importante giocare gli Europei, è una grande esperienza e un’emozione incredibile per me, i miei compagni e il nostro Paese. Abbiamo dato il massimo, l’Austria si è dimostrata più forte e ha vinto meritatamente. Speriamo di poter fare risultato nelle prossime partite e fare ulteriormente la storia. Ora sono concentrato sul torneo, il mio pensiero è quello di smettere poi vedremo se farò un altro anno”.
Pandev, la Macedonia e EURO 2020
A seguire, Pandev si è concentrato sulla storica qualificazione della Macedonia del Nord a EURO 2020: “Abbiamo fatto la storia della nostra nazionale, siamo i primi ad essere arrivati in una grande competizione. Vogliamo fare bene, è importante fare bella figura. La squadra è giovane e non ha molta esperienza in questo tipo di partite. Sentire l’inno macedone prima della partita di un Europeo è stato davvero emozionante”.
Prossimo obiettivo: Ucraina. “Mi ha impressionato, li stiamo studiando da qualche giorno e sappiamo che è una squadra molto forte. Ha delle ottime individualità e Shevchenko sta facendo un ottimo lavoro, sono messi bene in campo. Non abbiamo nulla da perdere, saremo pronti ad affrontarli. Sono favoriti e hanno dimostrato la loro forza contro l’Olanda”, ha concluso Goran Pandev.