Jurgen Klopp vola in Premier League, dove si trova in vetta dopo aver raccolto 40 punti in 14 giornate. Cammino da record, quasi perfetto. 13 vittorie e un solo pareggio, alle avversarie sta lasciando le briciole. Così come agli attaccanti Virgil Van Dijk, solitamente, concede poco o nulla. Spietato, a tratti insuperabile come dimostrano i pochissimi dribbling subiti dagli attaccanti avversari. Ha guidato i Reds alla vittoria della Champions, ha sfiorato un titolo perso per un soffio contro Guardiola.
Ma questo non è bastato per vincere il Pallone d'Oro (qui la classifica). Il centrale olandese, mentre il suo giovane connazionale De Ligt vinceva il Kopa, si è dovuto accontentare del secondo posto. Davanti a Cristiano Ronaldo, premiato come miglior giocatore della scorsa Serie A, ma dietro a Messi, arrivato al suo sesto trionfo in carriera.
"Messi è il migliore, ma..."
"Ho già detto 500mila volte che Messi è il miglior giocatore che abbia mai visto in vita mia ed è così - ha spiegato lo stesso Klopp, che stasera se la vedrà nel derby con l'Everton - da giovane ho visto Pelè e Maradona ma di sicuro ho seguito più Messi. Non so come loro avrebbero giocato oggi, di sicuro molto bene. Messi ha vinto sei volte, Cristiano cinque ma pensando alla scorsa stagione non ho mai visto un difensore giocare bene come Van Dijk. Sarebbe stato giusto se avesse vinto, ma ho saputo che l'ha perso solo per pochi voti, quindi non c'è problema".
Nessuna polemica dunque, solo una semplice opinione. Il classe 1991, in questa stagione, è già sceso in campo 21 volte, con tanto di doppietta all'ultima giornata nella vittoria contro il Brighton. L'anno scorso Klopp non ci ha rinunciato praticamente mai: 12 su 12 in Champions, 38 su 38 in campionato. Per questo, a suo avviso, avrebbe meritato il Pallone d'Oro, con tutto il rispetto per Messi. E per Ronaldo, provocato dallo stesso giocatore olandese prima della cerimonia.