L'inizio ufficiale di una nuova era in un clima di festa. Marsala-Palermo è una partita che torna dopo vent'anni, la prima ufficiale della nuova società rosanero. La trasferta più vicina per i tifosi palermitani (appena 127 km separano le due città) che sono accorsi in massa allo stadio "Lombardo-Angotta", chi in maniera autonoma con le autovetture chi con i pullman organizzati dal tifo organizzato. Tremila palermitani in tutto, più della metà dei biglietti messi a disposizione dal Marsala che in settimana ha compiuto un vero e proprio miracolo per rendere agibile il terreno di gioco, hanno riempito la gradinata dell'impianto di Capo Boeo.
Sin dalle prime ore della mattina i tifosi del Palermo sono arrivati nella città lilibetana e, complice l'amicizia tra le due tifoserie, c'è subito stata aria di festa. Entrambe le tifoserie si sono unite per bere e intonare diversi cori, su tutti contro i "cugini" rivali del Catania. "Passano gli anni, mai l'amicizia" lo striscione affisso dai tifosi del Marsala all'interno dello stadio.
Al seguito del Palermo non c'è il presidente Dario Mirri, impegnato con altre attività lavorative. A rappresentare la famiglia proprietaria del club, però, c'è il padre Daniele insieme all'amministratore delegato Rinaldo Sagramola. Uno sguardo attento per cercare di iniziare nel migliore dei modi una stagione dove il Palermo ha l'obbligo di vincere.
Giovanni Mazzola