"Non aver paura di sbagliare un calcio di rigore, non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore". Lo scriveva il cantautore Francesco De Gregori. "Un giocatore si vede dal coraggio...". Proprio lo stesso che ha avuto Matteo Brunori, attaccante del Palermo. O, se volete, chiamatelo senso di responsabilità. Un passo indietro che il centravanti numero 9 dei rosanero sentiva di dover compiere dopo i 4 rigori sbagliati sugli 8 tentativi in stagione.
L'ultimo in ordine di tempo quello contro il Pisa, parato da Nicolas. "Ha deciso di prendersi una pausa dal dischetto", ha ammesso Corini, allenatore dei siciliani, in sala stampa alla vigilia del match contro il Cittadella.
I numeri di Brunori e le "coccole" di Corini
Ma non è mica una tragedia. I numeri, parlano infatti ancora per lui. Brunori è secondo nella classifica capocannonieri a quota 13 reti realizzate, alle spalle di Cheddira che di gol ne ha fatti 15. Per l'ex Juventus anche 3 assist per i suoi compagni. Ma non solo: guardare le partite del Palermo vuol dire apprezzare anche le straordinarie doti tecniche di un attaccante che, non a caso, è stato chiamato anche dal C.T. Roberto Mancini per gli stage di dicembre con la Nazionale. Leader tecnico indiscusso. Fa salire la squadra, smista palloni, crea spazi, dribbla avversari.
Tra lo scetticismo generale, è riuscito a farsi valere anche in Serie B, dopo una stagione da 29 reti in Serie C tra campionato e playoff.E non era scontato, visto che la sua ultima esperienza in serie cadetta non era stata entusiasmante: nell'annata 2020-2021 solo 3 gol in 31 presenze con la Virtus Entella, più una rete in Coppa Italia. E nessuna realizzazione col Pescara un anno prima, in 10 presenze. A Palermo, Brunori è diventato grande, ma soprattutto ha sempre sentito l'affetto della sua gente. Che lo elogia, anche dopo 5 turni senza segnare e dopo 4 rigori sbagliati contro Venezia, Cosenza, Ascoli e Pisa.
Al numero 9 tutto è concesso. Lo sanno bene gli innamorati del Palermo, così come Eugenio Corini. In sala stampa l'allenatore bresciano ha detto: "Con Matteo ho un rapporto che si è sempre più formato. E’ un capitano e sta facendo un grandissimo campionato. In questo momento li calcerebbe pure i rigori ma si vuole prendere una pausa".
L'occasione per Di Mariano
E poi l'annuncio del nuovo rigorista: "Da domani sarà Di Mariano". E chi se non lui, che in carriera ne ha calciati 11 e li ha segnati tutti quanti.
Un'occasione per lui, che vuole migliorare il suo score sottoporta. Quest'anno solo due gol: da Pisa a Pisa, tutto in un girone. Il palermitano ora vuole portare la "sua" squadra ai playoff. Per un sogno chiamato Serie A.
A cura di Manuele Nasca
