Quella di sabato è stata una brutta giornata per Adam Ounas. L'algerino del Napoli ha subito un agguato da parte di un rapinatore presso la sua abitazione, e si è visto anche puntare una pistola alla tempia.
Dopo l'allenamento di rifinitura in vista del match di Milano contro il Milan, Ounas era rientrato a casa, poco prima delle 15, quando il malvivente, che stava aspettando che il giocatore rientrasse, si è intrufolato dentro il suo garage, minacciando con una pistola Ounas e obbligandolo così a consegnarli oggetti dal valore stimato intorno ai cinquemila euro. L'edizione odierna de Il Mattino ha riportato le parole del giocatore riportate alle forze dell'ordine al momento della denuncia.
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Il racconto di Ounas
"Ho avuto paura" ha detto Ounas alle forze dell'ordine, come si legge ne Il Mattino. "All'inizio credevo si trattasse di uno dei tanti tifosi che spesso che spesso vengono sotto casa per chiedermi magliette, foto e autografi. Invece non era così. L'uomo ci ha immobilizzati nel garage per qualche minuto. Gli ho consegnato tutto ciò che avevo: orologio, collanina, anello e soldi. Lui ha aperto il bagagliaio e ha preso anche una borsa. Non ci ha permesso di uscire dall'auto per qualche minuto, poi è fuggito via".
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Ounas ha poi riferito alle forze dell'ordine di essere tranquillo, tanto da chiedere di poter raggiungere il prima possibile i compagni, in partenza per Milano. Il giocatore adesso si trova con loro e questa sera potrà scendere in campo.