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Data: 30/05/2017 -

Nicola: "Crotone-Torino in bicicletta? Sono pronto alla fatica: 1380 chilometri in 7-8 tappe"

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Crotone salvo, miracolo sportivo riuscito. Davide Nicola si gode la sua impresa e si prepara a rispettare la sua promessa: si farà Crotone-Torino in bicicletta. Futuro? Può attendere, adesso è il momento di festeggiare:

"Ho preso tante mazzate, da chi mi faceva volare e da chi mi stritolava con abbracci negli spogliatoi" - si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport – "Palermo?Su dieci campionati, magari, può accadere una sola volta che una squadra già retrocessa da tempo vinca all’ultimo turno contro un avversario che deve salvarsi. Domenica sera ho avuto un pensiero di solidarietà per l’Empoli. Ora voglio fare i complimenti a Bortoluzzi e al suo gruppo: hanno lanciato messaggi importanti, di lealtà e correttezza. L’ho conosciuto da avversario, quando giocava nel Venezia, e poi l’ho apprezzato nel suo ruolo di “secondo”. Bortoluzzi mi piace per il suo modo di porsi. Per quanto ha fatto nella sua gestione al Palermo, meriterebbe la riconferma. Glielo auguro!".

Premiato anche il coraggio della società di non cambiare Nicola: "Poteva starci che la società decidesse di sostituirmi con un altro tecnico. Invece, è stata coerente, credendo nel progetto avviato la scorsa estate. Allora, sapevamo di non avere i “numeri” per competere a certi livelli. La nostra forza è stata nella coscienza dei limiti: a dirigenti e giocatori avevo anticipato che correvamo il rischio di raccogliere solo 3, 4 punti nelle prime 10 giornate". Tra le sorprese di questa stagione Andrea Nalini: "Andrea è la bandiera da far sventolare al vento della felicità. Prima della sfida con la Lazio, l’ho spronato così: “ma come puoi chiudere la stagione con zero gol, tu che sei un’ala? Dai, puoi metterci la tua firma!".

Ora sotto con il giro d'Italia: "Sono pronto alla fatica, anche perché ho una base importante. Sono appassionato di ciclismo. Ho ammirato Pantani e anche Scarponi; mi “prendevano”, dandomi passione. Ho due bici SpecializedTarmat e due mountain bike: ho corso due volte la Kappa Marathon, gran fondo di quasi 100 chilometri, tra Cesana, Susa, Colle delle Finestre, Val Chisone e Sestriere, con salite tra il 10 e il 12 per cento di pendenza. Non vado in bici da un anno. Mio cognato Paolo mi sarà al fianco in questo tour per mantenere il voto­-salvezza. Nonostante, i miei problemini a un’anca. Ora rientro a Torino, dove dal 2 al 4 giugno mi godrò il torneo “Ciao Ale”, alla memoria di mio figlio e riservato ai giovani 2006 e 2007. Poi sarò pronto per i 1.380 chilometri del percorso, diviso in 7, 8 tappe".

A salvezza raggiunta è scattato il rinnovo automatico, ma ancora la permanenza a Cortone non è sicura al 100%: "Voglio festeggiare. Quel rinnovo è sulla carta ma mi incontrerò con la famiglia Vrenna e con Ursino, d.s. che ha qualità straordinarie e la necessaria “follia”, come piace a me. Non mi hanno abbandonato, mai mi sono sentito a rischio. Insieme, valuteremo. Qui a Crotone non si avvertono pressioni. E’ un’isola felice. Ci poteva stare la contestazione, la delusione. Chi resterà? Non ci penso nel momento della festa. Magari resteranno i giocatori e io andrò via...Sono molto ambizioso. Entro pochi anni vorrei arrivare a livelli elevati. Ci terrei a godermi ancora la Serie A".

In chiusura d'intervista si parla di Ceccherini, Ferrari e Falcinelli: "Sono nazionali veri, altro che! E possono dare tanto anche in azzurro".



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