Pensate di avere una passione per una squadra straniera da ormai oltre vent'anni, seguirla sulla televisione, prendere voli e recarsi Oltremanica quando possibile, e poi, per la partita probabilmente di maggior prestigio della storia recente del club, vederla in scena a pochi kilometri da casa. E' la storia degli Italy Magpies, il club di tifosi italiani del Newcastle, che domani assisteranno al ritorno in Champions League del club inglese a San Siro, contro il Milan.
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Una passione nata vent'anni fa. Dalla Championship alla Champions: alla scoperta degli Italy Magpies
"Il gruppo nasce nell'estate del 2000 da una mia passione enorme, nata quando da adolescente guardavo le partite in televisione" racconta Massimo Assoni, presidente e fondatore degli Italy Magpies, ai microfoni di gianlucadimarzio.com. Ventitrè anni di attività, nei quali il gruppo si è incrementato, trovando tifosi del Newcastle in giro per l'Italia: "Lo zoccolo duro conta sui venti, venticinque membri. Considerando tutte le persone, gli appassionati, che ruotano attorno, arriviamo a oltre un centinaio di persone". Un interesse incrementato nelle ultime stagioni: "Adesso c'è molta più attenzione e attività. Quando la squadra era in Championship eravamo pochi".
Tra l'Italia e Newcastle. Quando possibile, gli Italy Magpies vanno a seguire il club al St.James Park: "Il vecchio board della società era a conoscenza del nostro gruppo, ma il rapporto con i tifosi non era idilliaco. Comunque, soprattutto prima del covid spesso andavamo a seguire la squadra. Ora, anche per una questione di prezzi e di voli, è più difficile. Comunque, almeno una volta l'anno facciamo un raduno a Newcastle". Un ulteriore problema è la reperibilità dei biglietti: "Da quando è arrivata la nuova proprietà c'è tanto interesse. I biglietti vengono polverizzati subito: trovarne uno è come troare l'oro". Italy Magpies - toon army, però, è presente soprattutto nelle occasioni importanti, come nella finale di Coppa di Lega della scorsa stagione, persa contro il Manchester United a Wembley (in foto), e domani a San Siro...
"Io sono di Bergamo, per me la trasferta a San Siro è perfetta. Ci siamo organizzati, saremo presenti vicino al settore ospiti soprattutto. Ci troveremo nel pomeriggio". Ma non solo, tanti tifosi direttamente dall'Inghilterra si uniranno al gruppo: "Dall'ultima partita a San Siro (era il 2002, contro l'Inter), ho mantenuto molti contatti. Ci siamo trovati a Bergamo, facendo un piccolo ritrovo".
Su Tonali: "Una sorpresa. Ma subito accolto bene"
Da questa stagione il gruppo avrà anche un "rappresentante" in campo, un motivo in più per tifare: Sandro Tonali, che sarà il grande ex nella sfida di San Siro. "L’acquisto di Tonali è stata una sorpresa. Non ci aspettavamo l'acquisto di un giocatore italiano, già simbolo del Milan. Dalla tifoseria è stato accolto molto bene, e il suo esordio è stato ottimo. Ovviamente adesso ha qualche difficoltà, anche di ambientamento con il calcio inglese, ma credo sia l'ambiente giusto. Mi aspetto dei cori a San Siro per lui".
"A San Siro per uscire a testa alta"
Grande affluenza bianconera attesa a San Siro per la partita contro il Milan. Lato Newcastle, l'emozione è tanta. Ma le aspettative? "Mai dire mai, siamo abituati con il Newcastle a partite ritenute inizialmente proibitive, e poi vederci smentiti, ma anche l'opposto. Ci accontenteremo di uscire a testa alta".