Sconfitta pesante sì, ma non tutto è da buttare. E’ deluso Dionisi dopo il 4-0 subito a Napoli, ma allo stesso tempo porta a casa alcuni segnali positivi: “Non è facile parlare di una partita che hai perso 4-0 e in cui hai creato tante occasioni. Non meritavamo di finire in 10, credo ci sia stato un gioco di gialli diverso. Peccato perché volevamo finire in 11 e anche perché nel primo tempo abbiamo avuto tante occasioni”, ha detto l’allenatore del Sassuolo ai microfoni di Dazn.
Dionisi insiste ancora sull’espulsione, che reputa esagerata: “Sul 4-0 finire in 10 è un peccato perché rischia di compromettere anche la prossima partita. Forse non ci aspettavamo di creare azioni da gol così nette. Anche se il Napoli ci ha fatto due gol nelle prime due occasioni e così è difficile. Non devo dire io che il Napoli è forte”.
Sulla difficoltà che il Sassuolo ha avuto ad arginare l’attacco alla profondità di Osimhen, Dionisi non ha dubbi: “Beh, ma chi non lo soffre? Si sta parlando di un campione in quel fondamentale. L’idea era quella di non andare a prenderli troppo alti proprio per non concedergli spazio. È un’analisi corretta ma quasi scontata”.
Su Thorstvedt: “Ha fatto bene, sembra strano parlare di buoni presentazioni quando si perde 4-0, ma ci sono stati diversi ragazzi che hanno giocato bene. Da questi 90 minuti da cosa riparto? Si sa che venire a Napoli e creare non è da tutti, certo brucia perché perdi 4-0 e perché finisci in 10. Ma è andata così e non scalfisce nulla di quello che stiamo facendo. Quando crei occasioni devi far gol. Il gol che mi ha fatto arrabbiare di più è il secondo su rimessa laterale”, ha concluso Dionisi.