Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni nella conferenza stampa in vista della gara di ritorno con il Lipsia d'Europa League. Il primo pensiero dell'allenatore azzurro è rivolto alle speranze di qualificazione: “Ai ragazzi dopo la gara d’andata ho detto che abbiamo fatto una partita dei cialtroni, ma la responsabilità maggiore è la mia. Dobbiamo andare in campo con la voglia di vincere la partita e con la speranza di avere qualche episodio a favore che ci consenta di riaprire la qualificazione. Percentuali di passare il turno? Sicuramente a favore del Lipsia, ma dobbiamo avere quel pizzico di follia che ci faccia pensare di poterci qualificare”.
Su Mertens e Zielinski: “Mertens ha avuto una leggera distorsione stamattina, ma non penso abbia qualcosa di grave. Zielinski? Deve migliorare alcune cose, ad esempio l’aspetto caratteriale. Ha un talento puro, può diventare il nuovo De Bruyne”.
Sulla squadra: “Ho la fortuna di allenare una squadra che si allena sempre con applicazione, intensità e ritmo. Per me la partita di giovedì è stata un fulmine a ciel sereno. In questo momento le partite di campionato per noi sono, dal punto di vista nervoso molto impegnative. A livello di mentalità questa squadra sta dimostrando in campionato un grande cuore e un grande attaccamento, nelle altre competizioni non riesce a trovare lo stesso tipo di determinazione. Probabilmente dovremmo ampliare l’organico o fare altre cose per giocare tutte le partite e tutte le competizioni alla stessa maniera”.
Sui complimenti di Fonseca, allenatore dello Shakhtar: “Fanno piacere i complimenti dell’allenatore dello Shakhtar, Fonseca riesce a far giocare molto bene la squadra e so che in questo momento non se la passa bene poiché non è facile affrontare una competizione come la Champions League con il campionato fermo”.
Infine sul volere dei tifosi: “I tifosi non sono divisi, a loro sappiamo cosa interessa vincere. Cercheremo di tutto per farli contenti, ma senza inficiare la mentalità della squadra, vogliamo trascinarli insieme a noi".
In conferenza stampa è intervenuto anche Lorenzo Insigne: “Vogliamo riscattare la prestazione dell’andata, ma sappiamo che dobbiamo fare tre gol, ma ci proveremo fino alla fine. Qui uno stadio pieno? Non ci interessa, dobbiamo solo pensare a giocare. Domani serve una nostra grande prestazione e quella cattiveria che mettiamo anche in campionato. Cercheremo di passare il turno a tutti i costi, per i tifosi e per noi, non abbiamo snobbato l’Europa, abbiamo solo approcciato male qualche partita. Fosse per me giocherei tutte le partite, ma è il mister che decide: domani non conta chi gioca, ma la squadra”.