Napoli, Sarri: "Capisco l'amarezza di Giampaolo e Ferrero. Tonelli? Negli ultimi due mesi ha fatto passi da gigante"

Una vittoria in rimonta, conquistata all'ultimo. La prima dell'anno, al San Paolo. Maurizio Sarri ha parlato al termine di Napoli-Sampdoria e ai microfoni di Sky ha commentato così la gara: "Nel primo tempo abbiamo perso un numero impressionante di palloni perché gli avversari ci venivano a prendere alti e lo facevano perché le condizioni del terreno non ci permettevano di giocare veloci come al solito. Però questa squadra per poter rendere al meglio ha bisogno di un terreno di gioco diverso da quello di stasera. Tonelli? Il ragazzo ha avuto pazienza e noi parecchia anche. Negli ultimi due mesi ha fatto giganteschi passi avanti e vedendolo bene negli ultimi 10 giorni, mi sembrava giusto dagli un’opportunità stasera visto che veniva fuori da un brutto infortunio. Stava bene fisicamente ed era un paio di partite che la cosa mi frullava in testa ed oggi era il momento giusto. Sono contento di quello che i ragazzi hanno fatto nel secondo tempo. Abbiamo avuto nove palle gol nella ripresa. Mi è piaciuto il fatto che mentalmente la squadra credeva nella vittoria nonostante non poteva giocare il suo solito calcio. Dal punto di vista della lucidità e dell’ordine in campo per me abbiamo fatto bene. L’aspetto negativo - ha proseguito Sarri - è che nel primo tempo abbiamo pagato una minore brillantezza, anche mentale non solo dal punto di vista fisico". Chiusura sull'amarezza di Giampaolo e Ferrero per l'espulsione di Silvestre: "Essendo incazzoso per natura capisco entrambi, quella di un allenatore che perde al 50esimo e quella di un presidente che vede la sua squadra che fa una grande partita e perde. Anche per noi c'è stato un episodio molto dubbio nell'area avversaria, c'è un affossamento di Mertens da ultimo uomo che poteva portare all'espulsione. Quindi capisco la loro amarezza, perchè sono amici, ma dell'arbitraggio non siamo contenti neanche noi".