Il presidente del Napoli Aurelio de Laurentiis è tornato a parlare della situazione relativa al rinnovo del contratto del suo capitano, in scadenza a fine stagione.
"Nella mia vita, nel cinema come nel calcio, non ho mai forzato la mano, mai; è importante lasciare ognuno libero di decidere per la propria vita e per la propria professione", ha dichiarato ADL a margine dell'inagurazione di Race For The Cure, evento benefico a Piazza Plebiscito.
"Se Insigne vuole andare, ce ne faremo una ragione"
"Sul rinnovo del contratto di Insigne stiamo parlando io e il suo agente, ma dipenderà dalla volontà del calciatore: se Lorenzo vuole terminare la sua carriera a Napoli, lo accoglieremo a braccia aperte, altrimenti, se pensa che il suo percorso qui sia concluso, ce ne faremo tutti quanti una ragione: lui, che avrà preso la decisione, e noi, che la accetteremo"; sono queste le parole del presidente dei campani, che non lasciano margini di interpretazione.
"Spalletti il nostro tredicesimo uomo"
De Laurentiis non si sottrae a un commento circa lo straordinario momento del suo Napoli: "In campionato stiamo procedendo bene, e mi piace che la Serie A sia così agguerrita, anche se è presto per parlare di scudetto. Spalletti è il nostro valore aggiunto: spesso si dice che il pubblico è il dodicesimo uomo in campo, per noi Spalletti allora è il tredicesimo". Chiusura sulla "maledettissima" Coppa d'Africa, che a gennaio sottrarrà alla disponibilità dell'allenatore toscano Osimhen, Anguissa e Koulibaly: "Una situazione che la FIFA non risolve: avremo bisogno di una rosa all'altezza, ma Spalletti considera tutti, come ha dimostrato in Europa League".
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