È ripartita in maniera vincente l'avventura di Walter Mazzarri al Napoli. Dopo la sconfitta contro l'Empoli e l'esonero di Rudi Garcia, i campioni d'Italia sono tornati alla vittoria e sono saliti, almeno momentaneamente, al terzo posto.
Al Gewiss Stadium decidono le reti di Khvicha Kvaratskhelia ed Elif Elmas (nel mezzo il momentaneo pareggio di Ademola Lookman). Inizia, quindi, con un 1-2 la seconda avventura di Walter Mazzarri sulla panchina del Napoli. Lo stesso risultato, tra l'altro, della prima nel 2009 (in quel caso 2-1 al Bologna). "Una vittoria in questo stagione e contro questa squadra non era facile e non lo sarà per nessuno. Per come abbiamo giocato il primo tempo, non mi aspettavo questa sofferenza. Eravamo stati quasi perfetti. Nel secondo tempo siamo calati troppo", ha esordito ai microfoni di Dazn.
Mazzarri, le parole nel post partita
L'allenatore azzurro ha poi aggiunto: "Ho cercato di toccare questo tasto: siamo la squadra che ha stravinto il campionato, che ha giocato il miglior calcio d'Italia... Quest'anno erano prevedibili delle difficoltà. Le altre squadre, ora, ci mettono la massima attenzione. Si sapeva sarebbe stato un anno più complicato. Ho cercato di lavorare su questo aspetto. Ho provato a mettere del mio dal punto di vista tattico. Abbiamo lavorato anche molto sulla linea. Siamo ritornati a essere corti e compatti, si è rivista la riconquista immediata. Insomma, tante cosette".
È rientrato Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia: "Si sapeva fosse determinante. Sta rientrando e ha un minutaggio ridotto ma spero che entri in forma al più presto. Di lui ne abbiamo bisogno tantissimo. Avevo visto come si è comportato l'anno scorso o a inizio stagione. Kvaratskhelia? Abbiamo provato a fare cose diverse. Abbiamo provato ad arrivare prima da lui. Il bacio? È nato un feeling con questi ragazzi".
Sul gruppo ha poi aggiunto: "I ragazzi sono una spugna. Hanno appreso tutto in modo positivo, cercando di far propri i nuovi dettami. Olivera? I dottori mi preannunciano che non sarà una cosa lieve, ma aspettiamo i medici".