Khvicha Kvaratskhelia sta brillando in questa sosta nazionali con la sua Georgia. L'attaccante del Napoli ha rilasciato alcune dichiarazioni a Setanta Sports in cui ha parlato di diversi temi e ha raccontato alcuni aneddoti: dalla prima volta che ha incontrato Messi al rapporto con Rafa Leao, passando per il suo avversario più temibile.
Le parole di Kvaratskhelia
Dalla Georgia, l'attaccante del Napoli Kvaratskhelia ha raccontato alcuni aneddoti, primo su tutti il suo incontro con Messi: "Se vi raccontassi il mio primo incontro con Messi non ci credereste. Alla cerimonia di premiazione del Pallone d’Oro era seduto alla mia destra. Durante la pausa pubblicitaria ci hanno detto di non muoverci, ma all’improvviso si è alzato ed è venuto verso di me. Non capivo cosa stesse succedendo. Quando mi ha raggiunto ha alzato il braccio e mi ha stretto la mano. Lo apprezzo moltissimo, è una persona straordinaria oltre che un giocatore pazzesco Ha ancora di più il mio rispetto".
L'attaccante, però, non ha mai nascosto tutta la sua ammirazione per il rivale storico di Messi, Cristiano Ronaldo: "Quando hai Messi come rivale storico essere allo stesso livello sempre è estremamente difficile: ecco perché l’ho adorato! Ha vinto tutto con la sua professionalità, per me era un idolo, mi regalava tantissime emozioni con i suoi gol".
Il georgiano ha voluto raccontare un aneddoto anche su un suo avversario diretto in Serie A: il milanista Rafael Leao: "È difficile trovare un uomo come lui nel calcio. Quando ho avuto quel lungo digiuno di gol e poi ho segnato, mi ha scritto subito e si è congratulato con me. Gli auguro tutto il meglio, è una persona super".
In conclusione, Kvaratskhelia ha rivelato il nome del giocatore che lo mette maggiormente in difficoltà: "Di Lorenzo. Spero di non doverlo sfidare mai".