PORTIERE
Rafael Cabral (Napoli) - Oggi è il secondo portiere della Sampdoria, ma i tifosi del Napoli lo ricordano soprattutto per essere stato l'eroe di Doha. La doppietta di Higuain trascinò gli azzurri ai rigori, poi ci pensò il brasiliano a regalare il trofeo alla squadra allora allenata da Rafa Benitez. Due le parate: quella su Chiellini e, successivamente, quella decisiva su Padoin per far esplodere la festa.
DIFENSORI
Armand Traorè (Juventus) - In Serie A ha giocato appena sei partite da titolare, una delle quali proprio a Napoli. Un vero e proprio incubo, con gli azzurri devastanti dal suo lato. Risultato? 3-0 per il Napoli con tripletta di Edinson Cavani. E per Traorè una sfida... da dimenticare.
Miguel Angel Britos (Napoli) - Per l'uruguaiano quattro stagioni tra alti e bassi al Napoli, con due episodi legati alla sfida contro la Juventus. Nel 2015 segnò al San Paolo il gol del momentaneo 1-1, prima del crollo azzurro e dell'1-3 bianconero nel giorno del tributo a Pino Daniele. Nella sfida di ritorno un episodio ancor più negativo: Britos chiuse la stagione con una testata ad Alvaro Morata, nella sfida persa allo Stadium alla penultima giornata di campionato.
Maurizio Domizzi (Napoli) - Il ritorno di questa sfida in Serie A nel 2007/2008 vide trionfare il Napoli al San Paolo, in rimonta e tra le polemiche. Eppure la Juventus passò in vantaggio con Del Piero all'inizio del secondo tempo. Gargano pareggiò per il Napoli, prima della doppietta di... Maurizio Domizzi. Sì, l'eroe che non ti aspetti e difensore goleador. Due volte dal dischetto, freddissimo nel battere Buffon in entrambe le occasioni.
Marcelo Estigarribia (Juventus) - Una sola stagione alla Juventus e un solo gol, proprio al Napoli. Quel campionato, i bianconeri di Conte, lo chiusero senza neanche una sconfitta, rischiando di perdere quest'imbattibilità al San Paolo. Hamsik e una doppietta di Pandev portarono il Napoli di Mazzarri sul 3-1 (gol bianconero di Matri) e fu proprio il paraguaiano, a sorpresa, a iniziare una rimonta poi completata da Pepe.