"Sarà una bella partita, contro una squadra con ottimi valori tecnici. Ho scelto di lasciare i sudamericani a casa, ma ci saranno ragazzi interessanti come De Winter, Sule, Miretti. Cuadrado poteva rientrare ma ha avuto un attacco di gastroenterite ed è rimasto in Colombia per accertamenti”.
Parla così Max Allegri alla vigilia di Napoli-Juventus, gara valida per la terza giornata di campionato (QUI tutte le probabili formazioni) che si giocherà domani alle 18 allo stadio Maradona.
“Abbiamo la formazione giusta per giocare contro il Napoli”
“Questo è il calendario e dobbiamo accettarlo con assoluta serenità. I sudamericani hanno giocato alle 3 stanotte, arriverebbero domattina a Napoli e ha poco senso rischiarli, anche perché martedì abbiamo la prima di Champions.
Domani abbiamo comunque la formazione ideale per giocare contro il Napoli. Nei momenti di difficoltà dobbiamo tirare fuori qualcosa in più per uscirne fuori, domani faremo una grande partita”, ha proseguito l’allenatore della Juventus.
Il punto sui singoli e sugli infortunati
Allegri che entra poi nello specifico parlando di alcuni singoli: “McKennie sta bene e sarà negli 11. Chiesa invece rimarrà a casa per precauzione. Kean l'ho trovato bene: è un giocatore che abbiamo voluto e sarebbe arrivato a prescindere dalla partenza di Cristiano Ronaldo",
Ancora sui singoli: “Ramsey in settimana dovrebbe riaggregarsi con la squadra, Kaio Jorge è quello un po' più in ritardo, mentre Arthur sta recuperando senza intoppi, a fine mese dovrebbe riaggregarsi piano piano. Pellegrini? Sta a lui sfruttare al meglio le opportunità che avrà”.
Sull'inizio difficile
Un solo punto dopo due giornate, Allegri risponde così a una domanda in merito all’inizio a rilento: “Classifica? Con calma arriviamo, non c’è fretta. Capisco che cinque punti siano tanti, ma con calma arriviamo.
La mia filosofia non cambia. Io guardo qual è la situazione a marzo. La nostra forza deve essere l'equilibrio. Sia quando le cose vanno benissimo, sia quando vanno male. Da domani inizia un mese divertente fino al derby prima dell'altra sosta”.