Il sorriso, ora, è la cosa più importante. Così come la fiducia verso le prossime quarantott’ore, decisive per Lorenzo Insigne e per il Napoli in vista della sfida contro il Barcellona. Il capitano azzurro ha dovuto lasciare il campo sabato anzitempo contro la Lazio, scatenando i campanelli d’allarme di Gattuso e dei tifosi azzurri con la testa già alla super sfida di Champions League.
Gli esami clinici delle ultime ore hanno evidenziato un edema osseo all’adduttore della coscia sinistra, un problema che in questo momento preoccupa tutta Napoli, desiderosa di vedere in campo il suo capitano in una sfida così importante. Sfida in cui Insigne vuole esserci a tutti i costi: l’azzurro ha già cominciato le terapie ieri al centro tecnico di Castelvolturno proseguendo oggi con lo staff medico e programmando il lavoro dei prossimi due giorni che saranno decisivi.
Infortunio Insigne, per Barcellona c'è leggero ottimismo
Dagli ambienti Napoli filtra ottimismo: il calciatore vuole esserci e Gattuso non vuole farne a meno, le percentuali di vederlo dal primo minuto al Camp Nou restano alte e devono essere confermate dagli ulteriori test che il club farà nelle prossime ore. Esami che serviranno alla squadra per ritrovare uno dei propri fari in mezzo al campo e ai tifosi per rinnovare la fiducia in vista di Barcellona e di una notte da sogno in cui Insigne proprio non può mancare.